Un'altra aggressione in centro. Martedì sera un ventenne del Mali è stato picchiato da alcuni uomini che poi sono scappati. «Aveva il volto gonfio e sputava sangue, mentre la gente passava indifferente», racconta una testimone secondo cui la violenza sarebbe scattata per il colore della sua pelle
Giovane africano pestato e inseguito in via Etnea «Erano in quattro, gridavano “Bastardo straniero“»
Un ragazzo di colore che sbuca correndo da una traversa di via Etnea, gonfio in faccia, sanguinante. Trema e chiede aiuto. Pochi secondi dopo dalla stessa stradina, via Penninello, spuntano quattro uomini, bianchi. Uno è a torso nudo. «Bastardo straniero», avrebbero fatto in tempo a gridare prima di dileguarsi. Sono i momenti finali dell’aggressione consumatasi martedì sera, poco prima delle 20, in pieno centro storico. Un pestaggio che sarebbe avvenuto per motivi di odio razziale, secondo alcune testimonianze.
«È stata una scena raccapricciante – spiega una commerciante di via Etnea – il ragazzo è arrivato correndo, urlava, sputava sangue, aveva il viso gonfio. Era inseguito da quattro persone, uno senza maglietta che lo ha insultato». La frase a cui fa riferimento la donna è appunto: «Bastardo straniero». «Mi ha fatto molta pena – continua l’esercente – aveva tutti i segni di essere un’aggressione razziale». La vittima è un ventenne originario del Mali. Chi lo ha visto lo descrive come un ragazzo robusto e ben vestito.
Un’altra donna che passava da quel tratto di via Etnea – poco oltre piazza Stesicoro, andando verso il Duomo – racconta di essersi fermata per aiutarlo. «Sono arrivata dopo qualche minuto, lui era disperato e la gente gli passava davanti indifferente. I negozi erano ancora tutti aperti, c’erano molte persone, ma gli stessi commercianti in gran parte non sono intervenuti». Dopo pochi minuti sul posto sono arrivati un’ambulanza e una gazzella dei carabinieri. «Ma il ragazzo era sotto choc – continua la donna – piangeva, si sentiva come braccato e ha rifiutato di salire sull’ambulanza per essere trasportato in ospedale». Secondo alcuni commercianti, l’aggressione sarebbe iniziata in via Manzoni, quindi il giovane maliano sarebbe riuscito a divincolarsi e scappare verso via Etnea.
Dopo numerosi tentativi, il personale dell’ambulanza ha convinto il ragazzo a farsi medicare. «Diceva “Quattro italiani mi hanno aggredito perché sono di colore, non voglio andare in ospedale perché poi altri italiani mi aggrediscono”», riferisce la testimone. Poco dopo si sarebbe allontanato da solo senza fare denuncia ai carabinieri su quanto successo.
Sempre martedì sera, circa un’ora dopo, alle 21, un senzatetto è stato preso a bastonate mentre dormiva con i suoi cani in piazza Stesicoro. Un testimone oculare ha raccontato che gli aggressori erano due giovani ubriachi, di cui uno sicuramente straniero. Al momento non sembrano esserci legami tra le due vicende.