Ore intense nelle strutture portuali di Catania, Reggio Calabria e Pozzallo. In quattro diverse operazioni sono state tratte in salvo complessivamente circa 2400 persone. Alle falde dell'Etna la Prefettura ha disposto il trasferimento nell'impianto sportivo di Cibali per 209. In 237 verranno portati nel capoluogo messinese in autobus
Giornata di sbarchi, 446 migranti a Catania Smistati tra il Palaspedini e Messina
Un mercantile battente bandiera svedese è attraccato al porto di Catania per permettere le operazioni di sbarco di 209 migranti. Nelle prossime ore, inoltre, la motonave Nuovo Mesto porterà sulle coste etnee 237 persone soccorse nell’ambito dell’operazione Mare nostrum. La Prefettura di Catania sta effettuando il riconoscimento e l’accoglienza dei primi arrivati, trasportati dal mercantile Aniara. Tra di loro vi sono 39 donne e 60 minorenni che sono già stati portati al Palaspedini di Cibali. Si tratta per la maggior parte di nuclei familiari; pochi i minori non accompagnati. Conclusa questa prima operazione, i successivi 237 migranti in arrivo verranno trasferiti in autobus a Messina.
Nella mattina a Reggio Calabria è giunta in porto la nave della Marina militare San Giusto con a bordo quasi 1600 persone, provenienti da Africa centrale e subsahariana e dalla Siria. Fra loro 252 donne e 249 minori. Nella notte, a Pozzallo, un mercantile danese ha condotto in salvo 363 migranti di origini eritree, somale, tunisine, palestinesi ed egiziane. Tra loro 42 donne e 80 minori.