Un brigadiere dei carabinieri è rimasto ferito di striscio alla testa durante una sparatoria avvenuta nella tarda serata di ieri nella caffetteria La Briciola di Trepunti, una frazione di Giarre, nel Catanese. A sparare sarebbe stato un avventore che, con un suo amico, in compagnia di due donne, poco prima aveva avuto uno scontro con il titolare del locale. L’uomo – un 50enne – è stato arrestato.
Secondo quanto è stato ricostruito finora, l’uomo sarebbe andato via minacciando una rappresaglia: «Torno e ti sparo». Per questo, l’esercente aveva chiamato i militari che erano già sul posto quando l’uomo è tornato e ha sparato diversi colpi contro il locale. Nella sparatoria un carabiniere è rimasto ferito in modo non grave. Il militare è ricoverato nell’ospedale di Giarre. Dopo la sparatoria è scattata una caccia all’uomo e a un suo complice, che sono fuggiti in auto.
Un 50enne – che in passato era stato denunciato per detenzione di armi, danneggiamento e violenza – è stato catturato e arrestato dai carabinieri. Stando a quanto emerso, l’uomo era già agli arresti domiciliari per detenzione illegale di armi da fuoco. Il 50enne è stato trovato mentre percorreva a piedi la strada che collega Giarre al comune in cui abita, Linguaglossa (sempre in provincia di Catania). L’uomo era ai domiciliari dopo essere stato arrestato nel gennaio del 2023 con il fratello – di 32 anni – perché trovato in possesso di due pistole calibro 9×21, cariche e con un colpo in canna.
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