Ballando tra i rifiuti. E’ l’originale denuncia dei giovani dell’associazione Effetto domino. «Siamo invasi dall’immondizia a Giarre, paese con la Tarsu più alta d’Italia in proporzione alla superficie, e il povero cittadino resta impotente a guardare… e ad odorare», spiega Andrea Torrisi. Per questo il gruppo ha deciso di realizzare un video, sulla scia del famoso format Where the hell is Matt, che in tre giorni ha superato le 11mila visualizzazioni. Ma in questo caso, anziché danzare sullo sfondo di importanti monumenti sparsi per il mondo, il Matt Harding di Giarre e la sua banda hanno scelto come location alti cumuli di rifiuti. «Noi riteniamo importante prendere posizione per non impantanarci nelle sabbie mobili delle lamentele. Tanto vale, visto che di più non possiamo fare per intervenire concretamente, combattere tutto questo con il ballo, lingua universale dell’anima, causa quasi certa di un sorriso». Con il motto RifiutiamoCi, una decina di giovani e non solo si scatenano in video in passi di tarantella, samba, can can, balli di gruppo, un’attuale Gangnam style e un più vintage anni ’60 e ’70 – dove il naso tappato è d’ordinanza considerata la location – sullo sfondo di microdiscariche che sfilano dalla centrale piazza Duomo alle frazioni periferiche. «Dove sono i responsabili di tutto questo?», si chiedono. «Vergogna», sottolinea Torrisi a conclusione della video-denuncia. Sempre a passo di danza.