Lo Cascio e Terrani guidano rispettivamente Pd e Italia Viva, il gruppo più consistente in aula a sostegno di Orlando. Il primo fa riferimento all'area Lupo, il secondo a Faraone. Ora si trovano ai domiciliari
Giano Bifronte, l’inchiesta che fa tremare la maggioranza I due consiglieri coinvolti capigruppo a Sala delle Lapidi
Ci sono anche due consiglieri comunali di Palermo finiti ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta Giano Bifronte, condotta dai carabinieri e dalla guardia di finanza. Si tratta di due esponenti della maggioranza, capigruppo a palazzo delle Aquile: i 50enni Giovanni Lo Cascio, che guida il Pd e Sandro Terrani alla testa di Italia Viva, che con otto consiglieri comunali è la prima forza a Sala delle Lapidi a sostegno del primo cittadino.
Sono accusati di aver spinto per una rapida calendarizzazione e approvazione delle tre proposte di costruzione di alloggi di edilizia sociale in deroga al piano regolatore in alcune aree industriali dismesse. Ma alla fine il Consiglio comunale, con parere della giunta, votò contro quella modifica urbanistica. In particolare, tra gli altri, il consigliere di Sinistra comune Fausto Melluso ritenne in quella sede che i programmi costruttivi in argomento non rispettassero i criteri e votò contro. Sulla stessa linea anche due ex esponenti del M5s, il consigliere comunale Ugo Forello e la consigliera Giulia Argiroffi che auspicò che dovesse prevalere l’interesse storico.
Le indagini scuotono la maggioranza a pochi giorni dalla presentazione della nuove squadra di governo della città. Terrani, eletto in quota Movimento 139 alle ultime amministrative, fa parte della commissione Bilancio e benché abbia una storia personale e familiare legata alla destra, il fratello Pasquale è stato più volte candidato con Forza Italia, oggi è ritenuto vicino al parlamentare Davide Faraone e la sua scelta di scendere in campo al fianco di Orlando ha suscitato non poche polemiche. Il suo nome, come del resto quello del collega del Pd, finora non era stato mai chiacchierato anzi, negli ambienti politici è considerato dai più persona capace e affidabile. Lo Cascio, vicino al deputato regionale Giuseppe Lupo, ha aderito al Pd nel 2013, ed è presidente della commissione Urbanistica. In passato è stato nel 2007 consigliere della terza circoscrizione con l’Udc e consigliere comunale sempre con l’Udc nel 2012.