Giacomo Buccheri, tra libri e palcoscenico «Recito, ma alla laurea non ci rinuncio»

Agli occhi di Michel Martone, il viceministro più famoso d’Italia, Giacomo Buccheri apparirebbe come uno sfigato. Eppure la sua strada l’ha trovata ugualmente. Venticinque anni, catanese, studente di Scienze della Comunicazione all’università etnea, Giacomo alla carriera accademica ha affiancato la passione per il teatro, dove fa l’attore professionista da quando di anni ne aveva diciannove. E il talento non gli manca. Dopo varie esperienze nazionali ed internazionali, adesso lavora a Milano, dove interpreta Deniro nel cast del musical Sister Act, in scena al Teatro Nazionale. Il pezzo di carta non è ancora appeso alla parete del suo salotto, perché durante gli studi ha sempre lavorato sul palcoscenico, anche fuori dalla Sicilia. A descriverlo, dunque, farebbe un buco nell’acqua pure la ministra Cancellieri, con i suoi giovani mammoni che cercano l’impiego vicino a casa. «E’ difficile per me arrivare alla laurea – racconta – Quando si lavora fuori non è semplicissimo tornare per dare gli esami, studiare e tutto il resto», ammette il giovane attore.

Una storia, la sua, diversa nei dettagli ma molto simile a quella del protagonista del cortometraggio Il pezzo di carta di Marco Pirrello che vedremo in anteprima assoluta lunedì 13 febbraio al cinema King di via De Curtis a Catania nell’ambito dell’evento «No surrender: storie di chi parte e di chi resta». Una serata organizzata dal Cinestudio, in collaborazione con RadioLab, il nostro quotidiano Ctzen e l’associazione a sostegno del giornalismo universitario Upress, e in cui a seguire sarà proiettato anche il docufilm Italy: love it or leave it.

Guarda l’intervista-backstage a Giacomo Buccheri realizzata da Roberto Zito, tra gli sceneggiatori del film

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=kglTEMoDLKk[/youtube]

Amico del regista Marco Pirrello e attratto dalla sceneggiatura scritta da Marco insieme a Roberto Zito ed Andrea Spinello, ne Il pezzo di carta Giacomo interpreta il ruolo di uno studente in difficoltà a pochissimi passi dalla laurea, che vive un momento di crisi e che non sa ancora che cosa lo attenderà dopo la consegna dell’agognata pergamena. E che non sa ancora se andare via o restare nella sua città. Una situazione in cui possono rispecchiarsi moltissimi suoi coetanei. «E’ una storia che si ripete, che comincia ma non finisce – spiega l’attore contestualizzando il suo personaggio -, che parla di un laureato che non è laureato, di qualcuno che sta iniziando ma che non ha ancora iniziato. E che ha scelto di ricominciare».

A differenza del protagonista del corto, Giacomo le idee sul suo futuro ce le ha già ben chiare in testa. Nonostante le difficoltà, non si arrende e alla laurea vuole arrivarci lo stesso. «Io quando comincio una cosa la voglio finire, difficilmente rinuncio», afferma sicuro. E dopo? «Voglio continuare la mia carriera di attore – dice senza esitare -, canto, recito e ballo da quando avevo tredici anni ed è questo quello che voglio fare». Non esclude però di poter far convivere gli sbocchi professionali della sua futura laurea in Comunicazione alla passione per il teatro.

Riguardo al bivio dell’andare o restare, Giacomo ammette di essere emigrato verso altri lidi perché a Catania fare l’attore di teatro «non è il massimo. E’ il sistema che non va bene: come funziona l’ambiente, come funzionano le compagnie. Non ci sono grandi possibilità». Sulla prospettiva di ritornare un giorno è categorico: «Tornerei solo a condizione di poter creare qualcosa di mio, metter su una realtà positiva per fare bene e risollevare le sorti del teatro della mia città». Tornare – o restare – quindi, per scommettere su se stessi e sulle proprie potenzialità, con il coraggio di voler migliorare. Una speranza, questa, sempre più condivisa da molti giovani catanesi.

 

[Riprese video di Roberto Zito. Foto di Giacomo Buccheri on MySpace]

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il giovane attore catanese - adesso a Milano nel cast del musical Sister Act -  è il protagonista de Il pezzo di carta, il cortometraggio di Marco Pirrello in anteprima al cinema King lunedì prossimo per la serata «No surrender: storie di chi parte e di chi resta». Il titolo non l'ha ancora preso, ma ha posto le basi per una brillante carriera teatrale. Catania l'ha lasciata e tornerebbe solo a una condizione: creare qualcosa di suo

Il giovane attore catanese - adesso a Milano nel cast del musical Sister Act -  è il protagonista de Il pezzo di carta, il cortometraggio di Marco Pirrello in anteprima al cinema King lunedì prossimo per la serata «No surrender: storie di chi parte e di chi resta». Il titolo non l'ha ancora preso, ma ha posto le basi per una brillante carriera teatrale. Catania l'ha lasciata e tornerebbe solo a una condizione: creare qualcosa di suo

Il giovane attore catanese - adesso a Milano nel cast del musical Sister Act -  è il protagonista de Il pezzo di carta, il cortometraggio di Marco Pirrello in anteprima al cinema King lunedì prossimo per la serata «No surrender: storie di chi parte e di chi resta». Il titolo non l'ha ancora preso, ma ha posto le basi per una brillante carriera teatrale. Catania l'ha lasciata e tornerebbe solo a una condizione: creare qualcosa di suo

Il giovane attore catanese - adesso a Milano nel cast del musical Sister Act -  è il protagonista de Il pezzo di carta, il cortometraggio di Marco Pirrello in anteprima al cinema King lunedì prossimo per la serata «No surrender: storie di chi parte e di chi resta». Il titolo non l'ha ancora preso, ma ha posto le basi per una brillante carriera teatrale. Catania l'ha lasciata e tornerebbe solo a una condizione: creare qualcosa di suo

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]