Gela, governo maltese mette a gara studi per gasdotto Dopo i rilievi dell’Italia sui possibili impatti ambientali

Tre gare d’appalto. Una riguardante un’indagine preliminare per la definizione della rotta offshore tra Delimara e Gela, un’altra per sviluppare gli studi di valutazione dell’impatto ambientale necessari per ottenere il via libera dall’Italia e una terza per la progettazione ingegneristica front-end, passaggio questo utile alla futura preparazione del bando per la realizzazione dell’infrastruttura. L’iter per la costruzione del gasdotto Malta-Italia riparte da qui. La notizia è stata divulgata nei giorni scorsi dall’Agenzia per l’energia e l’acqua del ministero guidato da Joe Mizzi

I termini per partecipare ai bandi scadono tra il 26 luglio – data entro cui bisognerà presentare l’offerta per l’indagine sulla rotta offshore – e il 9 agosto, quando invece si apriranno le buste per le altre due gare. «Dopo il varo della procedura di autorizzazione a Malta e in Italia alla fine dell’anno scorso e il completamento del primo periodo di consultazione pubblica nel maggio 2018 – si legge sul sito dell’Agenzia – la fase successiva è stata la pubblicazione di un numero di gare per condurre studi dettagliati necessari per l’ottenimento dei permessi necessari».

Nel comunicato non si fa menzione dell’interlocuzione avuta poche settimane prima di indire le gare con il ministero dell’Ambiente italiano. Da Roma, infatti, è stato fatto presente al governo del premier Joseph Muscat che l’iter autorizzatorio non sarebbe potuto proseguire fino a che Malta non avesse ottenuto la valutazione di incidenza ambientale anche in merito ai test da effettuare sulla terraferma e nel mare antistante Gela. Il gasdotto, infatti, stando alla proposta del governo maltese, dovrebbe passare a ridosso e per certi tratti all’interno dell’area che fa parte del sito della Rete Natura 2000

«Con lettera dell’11 maggio 2018, questa direzione – fa sapere il ministero dell’Ambiente italiano a MeridioNewssi esprimeva negativamente rispetto a quanto richiesto dal ministero maltese in ordine all’ottenimento dell’Annex I-C per la concessione di aiuti finanziari, nell’ambito del programma Connecting Europe Facility 2014-2020-Energy Calls for proposal 2017. Ciò in quanto, sulla base delle sole informazioni fornite dall’Autorità maltese, non si disponeva degli elementi necessari per escludere, con ragionevole certezza scientifica, l’assenza di interferenze negative significative generate dalle attività di indagine nei confronti dei siti Natura 2000 presenti. Soprattutto a riguardo delle indagine geotecniche all’interno della zona di protezione speciale Torre Manfria, Biviere e Piana di Gela e della zona speciale di conservazione Biviere e Macconi di Gela». 

Rilievi a cui, il 14 maggio, Joe Mizzi – la presenza del quale è stata annunciata nei giorni scorsi a Malta in occasione della festa della Madonna delle grazie – ha risposto dicendo che si sarebbe provveduto «ad avviare le procedure di screening di incidenza sulle due attività di analisi non appena conclusi i bandi di gara per l’affidamento di tali azioni, al seguito del quale potranno essere pianificate le effettive necessità operative di indagine». Per quanto riguarda la valutazione di incidenza ambientale dei sondaggi geognostici da fare a Gela, la procedura dovrà essere seguita – così come previsto dalla normativa – dalla Regione. «Mentre il progetto complessivo sarà oggetto di procedura integrata di Via-Vinca ministeriale». Pochi giorni prima della pubblicazione dei bandi, il governo maltese avrebbe tuttavia fatto un nuovo tentativo con il ministero italiano chiamando in causa il principio di precauzione. «Nonostante il riscontro del ministero Maltese del 14 giugno, questa direzione non ha comunque provveduto a rilasciare la certificazione richiesta», è la conferma arrivata da Roma, poche ore prima che sul sito dell’Agenzia per l’energia e l’acqua maltese venissero caricati i documenti a corredo delle gare d’appalto. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]