Gara settennale rifiuti, costerà 334 milioni di euro Ipotesi inizio del nuovo appalto l’1 gennaio 2020

Dopo tanto domandarsi quale sarebbe stato l’ammontare della gara d’appalto settennale per la raccolta dei rifiuti, arriva la risposta, in anteprima su MeridioNews: 334 milioni di euro (iva esclusa). Non c’è stata l’impennata che alcuni temevano. La cifra si è mantenuta, tutto sommato, simile a quella dell’ultima amministrazione che aveva provato a fare partire il bando pluriennale, quella del sindaco Enzo Bianco. Il Consiglio comunale domani dovrà votare l’impegno di spesa per i prossimi sette anni, quindi andando oltre le tabelle approvate dall’ultimo bilancio. Così è all’aula consiliare che sono stati affidati, in via d’urgenza, i primi dettagli definitivi sulla gestione della spazzatura che sarà.

I lotti, intanto: quattrocome era stato anticipato da questa testata, molto grandi. Nord, sud, est, ovest: come le zone della città che copriranno. La quota più rilevante l’avrà il macrolotto est, che varrà 121 milioni di euro per 123mila abitanti. A seguire il macrolotto ovest, 108 milioni di euro e 122mila abitanti censiti (circa 160mila quelli che, invece, realmente frequentano quell’area della città). Poi il nord, 71 milioni di euro e 62mila cittadini da raggiungere. E il sud, quasi 33 milioni e 61mila residenti totali.

«Gli importi – si legge nel documento a disposizione di MeridioNews – sono comprensivi di tutte le spese connesse all’erogazione del servizio». Resta a carico del Comune il costo di conferimento negli impianti di recupero e smaltimento. Così come verranno incassati dal municipio eventuali proventi derivanti dai rifiuti differenziati. La data di inizio dell’appalto, per quanto non definitiva, è stata fissata: l’1 gennaio 2020. Gli uomini della Srr (Società di regolamentazione dei rifiuti), d’accordo con l’ufficio ecologia, pensano di riuscire a pubblicare la gara d’appalto e ad aggiudicarla in due mesi. Per evitare l’ennesima proroga alla Dusty.

Ogni previsione temporale, però, almeno in tema di rifiuti, si è finora sempre rivelata troppo ottimistica. Perciò anche su questa scadenza in molti non metterebbero la mano sul fuoco. A maggior ragione perché la formalizzazione dell’impegno di spesa potrà essere fatta solo dopo l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato. Vale a dire un altro documento attesissimo – ormai è quasi un anno – di cui però ancora non si conosce il destino. Il servizio, per ogni anno, avrà un costo di circa 47 milioni e 700mila euro. Inferiore di qualche milione rispetto a quello che si spende adesso con il nuovo appalto ponte prorogato.

Il documento sulla gara d’appalto arriva in Consiglio comunale all’indomani della diffusione della notizia, sempre dalle pagine di MeridioNews, dell’intimidazione subita da un coordinatore della ditta Dusty. L’uomo, la notte tra l’1 e il 2 ottobreha sentito degli scoppi provenire dalla strada sotto alla sua abitazione, nel quartiere di San Cristoforo. Poco dopo ha scoperto che si era trattato, in realtà, di spari all’indirizzo della sua macchina di servizio: la Fiat Panda grigia concessa dall’azienda ad alcuni componenti del personale. Il 3 ottobre, un giorno dopo la denuncia del dipendente e dell’impresa ai carabinieri, la Direzione investigativa antimafia di Catania si è presentata in azienda per un’ispezione.


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