Conferenza stampa all'hotel San Domenico con Maria Elena Boschi e Riccardo Carpino che dice: «Abbiamo rispettato tempi e costi, senza deroghe». La prefetta Ferrandino invece spiega che, sulla base delle informazioni finora raccolte, non ci sono segnali di rischio sulla manifestazione di sabato
G7, Boschi e il commissario lodano il lavoro svolto Prefetta sul corteo: «Non ci sono elementi di rischio»
«Non esistono manifestazioni di protesta a rischio zero e ai tavoli di coordinamento c’è stato molto rigore, ma allo stato non ci sono elementi di rischio da vietare il corteo». Alla conferenza stampa sul G7, che si è tenuta in tarda mattinata all’hotel San Domenico di Taormina, la prefetta di Messina Francesca Ferrandino è tornata subito sulla manifestazione prevista per sabato 26 maggio a Giardini Naxos, in concomitanza con il summit dei capi di Stato. Accanto a lei siedono la sottosegretaria ala Presidenza del consiglio, Maria Elena Boschi e il commissario dell’evento, il prefetto Riccardo Carpino.
E pure Boschi interviene sul corteo. «Ci sono manifestazioni previste e autorizzate con i relativi piani per affrontarli – dice -. Chi protesterà dovrà farlo nel rispetto delle regole, della legge, delle altre persone e di chi continuerà a lavorare a Giardini Naxos. Sono state concesse autorizzazioni, ma prima di tutto spetta a chi arriverà gestire la manifestazione in maniera civile e nel rispetto delle forze dell’ordine che saranno presenti per garantire lo svolgimento della loro protesta». La prefetta ha annunciato che, stando alle stime degli organizzatori, è prevista «la presenza di 3mila, 3.500 partecipanti» alla manifestazione. «Una precedente iniziativa degli stessi organizzatori – ha ricordato Ferrandino – si è tenuta in grande tranquillità il 13 marzo scorso a Taormina».
Qualche accenno anche sul programma ufficiale del summit. «Le delegazioni arriveranno il 25 maggio a Taormina – ha annunciato Alessandro Modiano, capo delegazione struttura -. L’indomani, alle 11.30 ci sarà una cerimonia benvenuto al Teatro Greco di Taormina con il presidente del consiglio dei ministri Matteo Gentiloni che accoglierà uno a uno i Capi di Stato. Alle 19 ci sarà un concerto dell’orchestra Sinfonica della Scala di Milano nella stessa location, e poi seguirà una cena all’hotel Timeo offerta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella». Le ha fatto ecco la sottosegretaria Boschi: «Al G7 lavoriamo da mesi, anche su agende e nei contenuti, che sono condivisi dei sette paesi. Ci sono stati incontri preparatori che hanno raggiunto punti di contatto molto importanti. Tra i temi del summit che mi sta a cuore c’è la lotta alla violenza sulle donna, ma anche i diritti al lavoro e la salute delle donne e per le pari opportunità. Alcuni incontri ministeriali hanno prodotto risultati, adesso toccherà ai leader confrontarsi in modo costruttivo nei prossimi giorni».
Tutti i partecipanti hanno lodato il lavoro fatto. Per il prefetto Carpino «abbiamo rispettato tempi e costi, senza alcuna deroga, con controlli maggiori su appalti e lavori. Abbiamo messo in sistema tutto. Grazie a militari, aereonautica, vigili del fuoco e genio civile». Per il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, «abbiamo reso possibile l’impossibile, facendo in 40 giorni quello che solitamente si impiega anni a realizzare. Abbiamo fatto il bene della città – ha aggiunto – perché ciò che verrà dopo sarà fondamentale perché Taormina sarà proiettata nel mondo, con migliaia di delegati presenti».