Le avventure di Ducezio nella terra di Sicilia, è il titolo del fumetto scritto e illustrato da Luca Aprile. Insegnante di professione e illustratore per passione, Aprile è arrivato a questo libro – pubblicato dalla casa editrice La nuova Stringe – partendo da lontano. «Da una domanda che mi facevo sempre quando ero ragazzino e […]
Il fumetto che racconta la Sicilia antica: «Protagonista il condottiero che fermò l’invasione dei greci»
Le avventure di Ducezio nella terra di Sicilia, è il titolo del fumetto scritto e illustrato da Luca Aprile. Insegnante di professione e illustratore per passione, Aprile è arrivato a questo libro – pubblicato dalla casa editrice La nuova Stringe – partendo da lontano. «Da una domanda che mi facevo sempre quando ero ragazzino e a cui non trovavo risposta né sui libri di scuola né ponendola ai professori».
Alla scoperta dei siculi

Adolescente curioso cresciuto tra le campagne del Siracusano, Aprile si interroga sulle origini di ciò che osserva. «Nei miei soliti giri nella zona di Pantalica e dell’altopiano degli Iblei – racconta a MeridioNews l’autore originario di Floridia, in provincia di Siracusa – mi chiedevo sempre quali mani ci fossero dietro le nicchie e le grotte scavate tra le cave naturali. E da dove arrivassero quelle testimonianze di archeologia». Una domanda non banale a cui adesso l’insegnante illustratore prova a rispondere con nel suo fumetto, facendosi aiutare da Ducezio alla scoperta della Sicilia al tempo dei siculi.
Tra preistoria e magia
«Ducezio – spiega Aprile al nostro giornale – è un condottiero siculo le cui origini restano avvolte nel mistero». Non è chiaro, infatti, se arrivi da Noto (in provincia di Siracusa) o da Mineo (nel Catanese). «È lui, comunque, ad andare in soccorso del re Iblone, sovrano di Pantalica nel suo grande palazzo». Nel fumetto, la preistoria della parte orientale dell’Isola del V secolo a.C. si intreccia con l’archeologia e la cultura scientifica. Ma con un linguaggio pensato soprattutto per i ragazzi. «Per questo, infatti, ho mischiato a quelli reali anche degli elementi magici – sottolinea l’autore – Ci sono, per esempio, i cicaluopi che rappresentano la malavita siciliana. Ma anche i santoni, che sono degli indovini che volano sulle nuvole per proteggere la Dea madre del 550 a.C. trovata a Megara iblea». Un mix di luoghi e personaggi reali, ma con richiami a legende che hanno per protagonisti eroi del passato.
Ducezio, il condottiero che si oppose all’espansione dei greci
«Quella di Ducezio – analizza Aprile – è una storia suggestiva di un incontro-scontro tra i greci e le popolazioni indigene del V secolo a.C. della Sicilia. È lui – aggiunge l’autore del fumetto – che nel 453 a.C. fonda la Syntèleia». Una parola greca che indica una federazione di città sicule unite contro l’invadente politica espansionistica dei greci di Sicilia. A capo di questa confederazione di villaggi c’è il condottiero Ducezio. «La cosa geniale – spiega l’autore del fumetto – è che lui riesce a sfruttare delle strutture politiche elleniche proprio per opporsi ai greci. E tutto questo, peraltro – aggiunge – ce lo racconta Tucidide, che è un greco».
Al centro dei due episodi raccontati nel fumetto, ci sono dunque le interazioni tra i coloni greci e le popolazioni autoctone della Sicilia. I siculi, però, dovranno affrontare i diabolici progetti dei cicaluopi. E resistere a cospirazioni, travestimenti e doppi giochi. «Sarà Ducezio ad avere l’intuizione geniale che porterà a smascherare il male – svela l’autore – Una mossa che sarà in grado di restituire speranza agli abitanti di Pantalica e di tutta la zona dei monti Iblei. Vorrei che tutti i siciliani ci ricordassimo – conclude Aprile – che arriviamo anche da questa geniale resistenza».