Si comincia stasera con il concerto che vedrà esibire sul palco dell'ex Monastero dei Benedettini i Qbeta. Ad aprire la serata il Fru Contest, il concorso per le band emergenti
FRU, prima serata di musica live
Due serate all’insegna della musica dal vivo faranno da cornice al Festival delle Radio Universitarie e dei media d’Ateneo che avrà luogo il 29 e il 30 maggio. Sarà l’ex monastero dei Benedettini ad ospitare gli eventi live, trasmessi in diretta da Radio Zammù e dalle altre radio universitarie.
Si comincia giovedì 29 alle 20,30 con il Fru Contest, concorso per band emergenti lanciato dall’associazione degli operatori radiofonici universitari, RadUni: cinque band, le più votate, tra le quindici selezionate da uno staff tecnico che ne ha esaminate più di cento, saliranno sul palco a contendersi il premio Fru Contest, assegnato da una giuria di esperti (Nicole Zavegnin, Andrea Diani, Stefano Natale, Emanuele Brunetto, con la partecipazione del giornalista di Radio Rai Gianmaurizio Foderaro). Le band finaliste sono: No Seduction (terzetto “terribile” da Chioggia che mescola la ribellione del rock con la frivolezza dell’elettroclash, i toni new wave e la denuncia politica. Dopo aver suonato in giro per l’Italia esce il loro primo vero album dal titolo emblematico Experience more powerul orgasm che ha ricevuto interessanti e positive recensioni); Monsterpussy (sei elementi: Giuseppe D’Amicis, chitarra e voce, Lucio Manisco, basso, Marco D’Adamo, batteria, Chiara Maringiò, violino, Andrea Dimitri) che portano avanti una sonorità nuova, armonica, piena di trasporto emotivo con arrangiamenti di qualità. Sono stati vincitori regionali del Love Wave Festival e del festival regionale Marte Live; Medullary Paralisys (il rock metallico di Alessandro Alfano, Valentino Coletto, Alessandro Stocco è stato gettonatissimo dagli ascoltatori di RadUni); Psychocean (Marco Giarratana, voce; Michele Cigna, chitarra; Stefano di Francisca, basso; Antonio Calandra, percussioni; costituiscono una prog-metal band di Catania, carica di venature alternative, dai testi che si ispirano a citazioni e autori letterari); Ashpipe (originale fusione di elementi provenienti da realtà musicali diverse: punk, metal, ska, pop. I testi del loro ultimo album affrontano alcune tematiche sociali quali, la precarietà, le difficoltà degli extracomunitari nell’ottenere permessi di soggiorno, i drammi familiari, i disastri ambientali, certe situazioni estreme. Componenti del gruppo sono Fabio Zubiani, voce; Camillo Moroni, voce; David Barbaglia, chitarra; Jarno Fortunati, chitarra; Federico Lodi, basso; Enrico Peloso, tastiera/organo; Giovanni Lanfranchi, violino; Marco Binda, batteria).
Ospiti speciali della serata saranno i Qbeta, nota band il cui repertorio di brani scritti e cantati in “lingua siciliana”, riesce a coniugare motivi diversi, tempi frenetici, originali melodie in una chiave squisitamente mediterranea. I loro pezzi più noti, Kuturissi e Voglio vivere così, hanno trovato spazio nella trasmissione radiofonica Viva Radio Due di Fiorello e Baldini.
Anima del gruppo è Peppe Cubeta, chitarrista oltre che voce solista e autore dei brani; con lui, la cantante Elisa Nocita, Seby Forte (chitarra elettrica e voce), Roy Nocita (voce e percussioni), il batterista Salvo Cubeta, il sassofonista Rino Cirinnà, il trombettista Jo Morello e il bassista Salvo Germano.
Anche la serata live di venerdì 30 si aprirà con una premiazione. Mentre dal backstage gli speaker universitari racconteranno, in diretta radiofonica lo svolgimento della serata mandando in onda musica e interviste, sul palco verrà assegnato il Premio RadUni alla miglior voce radiofonica e al miglior programma radiofonico universitari, da una giuria guidata dalla giornalista di Radio Uno Rai, Alma Grandin. Gli altri “giurati”: Nicoletta Verna, Riccardo Poli di Fuori Aula Network (Verona), Elena Ascione di Radio 110 (Torino) Ubaldo Ferrini di Radio Zammù (Catania), Antonella Migliaccio di Radio F2 (Napoli), Gioia Lovison di Radio Bue (Padova), Luca Ghiardo di Radio 6023 (Piemonte).
Alla premiazione seguirà il concerto de Ipercussonici che presenteranno il loro nuovo disco “Tutti Pari”, quindi Meg, la ex cantante dei 99 Posse al suo secondo disco da solista, Psychodelice, uscito di recente con l’etichetta Multiformis e co-prodotto da Stefano Fontana, meglio noto nei club di electrohouse come Stilophonic. Il nuovo lavoro, rispetto al precedente, Meg (2004) dal sapore intimista, scorre tra ritmi più movimentati, con un sound elettronico di base, arricchito da leggere sperimentazioni. Nei testi non mancano chiari accenni di denuncia politica, e neppure toni sentimentali e di sottile e talvolta amara ironia, come nei brani È troppo facile e Distante, oltre che la presenza della sua città in Napoli città aperta, canto di amore e dolore per il capoluogo campano.
Infine, salendo musicalmente dalla Sicilia, alla Campania, arriva dal Nord Italia, Bugo, eclettico irriverente cantante menestrello piemontese. Le sue canzoni raccontano storie di “quotidiana alienazione metropolitana” accostando frammenti di vita ordinaria ad elementi quasi distratti, surreali, di effetto straniante. L’artista ha da poco lanciato il suo nuovo album, Contatti, che si distingue nettamente dai precedenti per la presenza di brani dal sound marcatamente elettronico.
Ma oltre agli ospiti e alla scaletta delineata, altre novità e sorprese arricchiranno le due emozionanti serate all’insegna della musica dal vivo. Rigorosamente universitaria, naturalmente.