È di quest’oggi la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio che ha respinto il ricorso dei rosa. «Sulla controversia – si legge – difetta la giurisdizione del giudice statale, non essendo l’applicazione di tali regole tecniche suscettibile di sindacato giurisdizionale»
Frosinone-Palermo arriva la decisione del Tar I rosanero non saranno ripescati in Serie A
Nulla da fare, la serie A per il Palermo è definitivamente sfumata. Nella giornata di oggi, infatti, è arrivata anche la sentenza del Tar del Lazio a bocciare il ricorso del club di viale del Fante relativo agli strascichi successivi alla partita col Frosinone dello scorso 16 giugno, valevole per il ritorno della finale play off della scorsa serie B. Il ricorso del Palermo è stato respinto perché, secondo il Tar, «sulla controversia difetta la giurisdizione del giudice statale, non essendo l’applicazione di tali regole tecniche suscettibile di sindacato giurisdizionale». I siciliani chiedevano la riammissione in serie A, anche in sovrannumero, oltre alla quantificazione del danno per un eventuale risarcimento.
La società rosanero, comunque, non impugnerà l’ordinanza del Tar del Lazio. La battaglia legale del club siciliano, però, non si fermerà qui e andrà ancora avanti. Il patron Zamparini cerca infatti ancora giustizia per quanto successo allo Stirpe. I rosa chiederanno un risarcimento milionario e tramite il proprio ufficio legale hanno già preparato la richiesta alla Corte Sportiva d’Appello per la fissazione immediata dell’udienza nel corso della quale sarà necessario inasprire le sanzioni nei confronti del Frosinone, come stabilito dal Coni. Il Palermo chiederà al Tar del Lazio la quantificazione dei danni derivanti da mancata attribuzione di diritti tv, minori introiti derivanti da sponsor, minor numero di abbonamenti e minori incassi in generale. La richiesta sarà dunque multimilionaria.