I carabinieri hanno trovato fuori dalla propria abitazione il 38enne Massimiliano Pepi. L'uomo è stato ritenuto responsabile dell'uccisione del pensionato Sebastiano Bellofiore. Avrebbe agito per vendicare le avance ricevute dalla compagna. Fermato dalle forze dell'ordine, ammise le proprie responsabilità
Francofonte, omicida trovato in giro per il paese Nel 2011 amputò le mani e i piedi a un anziano
Lo hanno trovato in giro per Francofonte, nonostante fosse ai domiciliari perché già condannato in primo grado a quasi 27 anni di reclusione per l’omicidio di un anziano. Si tratta di Massimiliano Pepi, 38enne, fermato per evasione dai carabinieri della locale stazione del centro in provincia di Siracusa. L’uomo non ha dato alcuna spiegazione del perché si trovasse fuori di casa e, su indicazione dell’autorità giudiziaria, è stato rimesso ai domiciliari.
Pepi è stato ritenuto responsabile dell’uccisione del pensionato Sebastiano Bellofiore, trovato morto il 20 gennaio 2011. Secondo il giudice per l’udienza preliminare del tribunale, che in primo grado lo ha condannato in un processo svolto con rito abbreviato, Pepi, dopo aver stordito con un colpo di bastone l’80enne, infierì sulla vittima tagliandogli mani e piedi.
All’origine dell’omicidio ci sarebbe stata la volontà di punire Bellofiore per presunte molestie fatte alla compagna di Pepi, che aveva fatto da badante all’80enne. Fermato dalle forze dell’ordine, Pepi ammise le proprie responsabilità.