‘Forza Palermo’: Orlando dà a Zamparini lo stadio ‘Barbera’ gratis per sei anni

SI VEDE CHE IL COMUNE E’ ‘RICCO’: NON A CASO A APPIOPPATO AI CITTADINI LA TASI PIU’ ALTA D’ITALIA

I palermitani debbono pagare la Tasi più alta d’Italia (aliquota al 2,9 per cento). E tra qualche giorno gioiranno anche per la Tari. Poi l’Irpef ai massimi livelli, l’Irap ai massimi livelli (per le imprese) e altre mille tasse. Poi arriva Maurizio Zamparini e si prende lo stadio gratis per sei anni! Sì, avete letto benissimo: lo stadio dedicato a Renzo Barbera gratis per sei anni!

Così ha deciso il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Decisione adottata dal un Consiglio comunale scalcagnato, buono solo per approvare ‘operazioni’ edilizie e tasse per i cittadini.

E dire che sulle concessioni – soprattutto per una concessione così importante, onerosa, come vedremo, per modo di dire – dovrebbe pronunciarsi il Consiglio comunale. Che invece è stato messo fuori gioco.

Insomma, Palermo è ‘ricca’ e può fare a meno dell’affitto della Palermo Calcio di Maurizio Zamparini. La passata amministrazione comunale ha concesso al presidente del Palermo di realizzare il centro commerciale “Conca d’oro” alla Zen. Una a zero per Diego Cammarata. Ora Orlando ‘pareggia’ dando a ‘Zampa’ lo stadio per sei anni. Insomma , bene siamo messi.

Ribadiamo: a nostro avviso l’atto dovrebbe passare dal Consiglio comunale. Per una questione che è giuridica, ma anche – e soprattutto – politica. Invece Orlando – com’è nel suo stile – sta facendo tutto da solo.

Ancora. Se non ricordiamo male la Corte dei Conti – che ormai in Sicilia, soprattutto da quando comanda il centrosinistra, è l’ultimo baluardo per cercare di ripristinare la legalità – raccomanda concessioni di beni pubblici onerose. Sono della collettività? La collettività ne deve trarre vantaggio. Soprattutto – come nel caso di Palermo – se i cittadini pagano tasse elevatissime per avere servizi pubblici pessimi.

Dicono, dall’Amministrazione, che l’onerosità sarebbe assicurata dal fatto che Zamparini, bontà sua, assicurerà la manutenzione. E ci mancherebbe: ha lo stadio gratis per sei anni e gliela dovremmo pagare noi, la manutenzione?

Poi: chi ha esaminato la congruità di tale impegno oneroso da parte della Palermo Calcio? Siamo sicuri che la manutenzione ripaga una concessione gratuita per sei anni?

Foto dello stadio tratta da siciliano.it


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]