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Forza Italia, Tagliaferro passa con la Dc di Totò Cuffaro «Da mesi mi sono allontanato, è il mio ultimo tentativo»
Elio Tagliaferro non è più il vicecoordinatore catanese di Forza Italia. L’annuncio è arrivato ieri con un comunicato stampa dell’assessore regionale ai Trasporti e vertice etneo degli azzurri Marco Falcone, che motiva la decisione, oltre che per un naturale ricambio al vertice, parlando di «iniziative politiche del suddetto dirigente che lo accostano ad altre realtà partitiche, ponendolo al di fuori del movimento fondato da Silvio Berlusconi e dalla linea espressa da Forza Italia a tutti i livelli». Un allontanamento che non coglie tuttavia di sorpresa Tagliaferro, che è anche vicepresidente dell’Istituto autonomo case popolari di Catania.
«Me ne sono uscito – racconta al telefono a MeridioNews – Magari è stata una scelta politica, magari per delle incomprensioni. Ma non è una novità, almeno da un mese e mezzo, due mesi, ho preso questa decisione. Non so perché l’abbiano tirata fuori proprio adesso. Ma poi ha mai funzionato questo comitato? Almeno non da quando ci sono io». L’altra realtà partitica di cui si parla nel comunicato è la Democrazia cristiana di Totò Cuffaro. Un accostamento di cui si è vociferato negli ultimi giorni, che lo stesso Tagliaferro non smentisce, anzi rilancia, con la prospettiva di una candidatura per le prossime regionali. Sabato, intanto, proprio nel capoluogo etneo verrà inaugurata la nuova casa dei democratici centristi nei pressi di palazzo Landolina.
«Lì una speranza ce l’ho – continua Tagliaferro riferendosi al partito dell’ex presidente della Regione – è il mio ultimo tentativo. La prima volta – in Forza Italia ndr – mi sono battuto, ma ci sono cavalli importanti». Poi puntualizza: «Sono sempre stato uomo di centro, sono stato lombardiano per una vita e tutt’ora reputo Raffaele Lombardo l’unico leader all’altezza della situazione, nonostante i problemi che ha avuto. Con Falcone non ho avuto problemi, gli ho spiegato il motivo per cui mi sono allontanato. È l’ultimo tentativo, dopodiché mi ritiro a vita privata».