Un'ora di forte pioggia dopo mesi di sole è bastata per creare numerosi disagi in città e in provincia. Segnalazioni di allagamenti sono arrivate al comando dei Vigili del fuoco. «Colpa dei tombini otturati nella maggioranza dei casi», spiegano dalla sala operativa. Nel capoluogo un'auto è rimasta incastrata dentro una buca. Guarda le foto
Forte nubifragio su Catania e provincia Allagamenti a Paternò e Misterbianco
Un nubifragio si è abbattuto a Catania e parte della provincia. Circa un’ora di forte pioggia, per alcuni tratti unita a grandine dopo tre mesi di sole che ha fatto saltare qualche tombino in città, ma i problemi maggiori si riscontrano tra Paternò e Misterbianco.
«I nostri uomini sono impegnati in tutta la provincia», spiegano dalla sala operativa del comando dei vigili del fuoco. Paternò, Misterbianco, Lineri, Piano Tavola: sono numerose le segnalazioni di allagamenti da parte di commercianti e cittadini che abitano ai piani terra. «Il problema è sempre lo stesso: i tombini che non si puliscono da troppo tempo», spiegano i vigli del fuoco.
A Catania città, qualche disagio si registra nella zona di corso Indipendenza. Mentre a causa della violenza della pioggia si registrano tombini saltati in via Imbriani, Monserrato, via Ingegnere e piazza Aldo Moro. La polizia municipale è dovuta intervenire in un caso per aiutare un’auto rimasta incastrata con una ruota. Eppure per l’assessore alla Protezione civile Luigi Bosco il sistema ha retto. «Attendevamo questo temporale per verificare il lavoro fatto nel corso dellestate, con quasi 400 interventi di manutenzione delle squadre di operai del Comune su tombini e caditoie, e altre, più complesse, operazioni di pulizia sui corsi dacqua: i canali Forcile e fosso Fontanarossa e i torrenti Acquicella, Bummacaro, Carcaci e Acquasanta – ha dichiarato – In realtà però, anche se la quantità dacqua caduta è stata notevole, la durata del temporale non è stata sufficiente a farci considerare questo test del tutto esauriente».


