Formazione: revoca dell’accreditamento per l’Anfe di Catania, Iras, Issvir e Anfes

17/10/2013 di , Tempo di lettura 1 min

ANCHE QUESTI MILLE E 500 DIPENDENTI CIRCA TRANSITERANNO AL CIAPI DI PRIOLO

Com’era prevedibile, il Governo regionale di Rosario Crocetta ha revocato l’accreditamento ai quattro enti di formazione coinvolti nel nuovo scandalo esploso a Catania. Si tratta di l’Anfe di Catania, Iras, Issvir e Anfes.

Il numero di enti formativi ai quali è stato revocato l’accreditamento sale a 11. Soldi risparmiati, da fa sapere il Governo regionale.

Ma anche nuovo personale disoccupato. I lavoratori di questi quattro enti sono circa mille e 500. Altro personale che verrà dirottato al Ciapi di Priolo, ente formativo di proprietà della Regione. 

I sindacati, intanto, restano divisi. Cgil, Cisl e Uil continuano a chiedere la riforma del settore. Mentre i sindacati autonomi sperano in una ‘regionalizzazione’ di tutto il personale della formazione professionale siciliana.

Il dubbio è che tutto questo ‘ambaradan’ non farà altro svuotare il mondo della formazione professionale. Ricordiamo che i dipendenti che transiteranno al Ciapi di Priolo – e quindi alla Regione – non verranno assunti con un contratto a tempo indeterminato.

Il contratto previsto è per un anno. Anche se – come già accennato – ci sono organizzazioni sindacali che pensano al passaggio automatico di tutto questo personale negli uffici della Regione.

da cosa nasca tanto ottimismo non è chiaro, dal momento che, proprio in questo momento, non sembrano esserci nemmeno le condizioni per approvare il Bilancio regionale 2014. Ma tant’è.

 

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