Formazione professionale: il Governo regionale continua a non dare risposte, in piazza i lavoratori

I SINDACATI FLC CGIL, CISL SCUOLA E UIL SCUOLA HANO PROCLAMATO PER OGGI LO SCIOPERO DELLE FILIERE INTERVENTI, SERVIZI E OBBLIGO FORMATIVO. A SCIOPERARE ANCHE IL SINDACATO AUTONOMO COBAS

Tornano a manifestare i lavoratori della Formazione professionale a Palermo. A proclamare lo sciopero per l’intera giornata di oggi, a partire dalle ore 11,00, davanti la sede del Parlamento siciliano, i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola.

In una nota le citate organizzazioni sindacali chiedono al Governo regionale per la piena occupazione, la garanzia del diritto alla retribuzione e la dignità del lavoro degli operatori del sistema regionale della Formazione professionale.

Dopo lo stato di agitazione del 25 aprile scorso e le mancate ed insufficienti risposte dell’Amministrazione regionale e del Governo, si legge nella nota sindacale, “lo sciopero degli operatori di tutte le filiere attive del sistema regionale della formazione professionale, mira a rivendicare immediate soluzioni al ritardo delle erogazioni dei finanziamenti dai quali dipendono ritardi di pagamenti dei lavoratori senza stipendio da 12 a 24 mesi pur in costanza di servizi”.

Le citate organizzazioni sindacali chiedono anche l’individuazione di immediate soluzioni di prospettiva per il settore che garantiscano l’occupazione e il mantenimento del lavoro per gli operatori attraverso l’avvio del Piano formativo ordinario; l’accelerazione delle procedure per l’avvio delle attività non ancora avviate della filiera Istruzione e Formazione professionale; la chiusura dei rendiconti e l’erogazione dei saldi con riguardo alle spettanze dei lavoratori per tutte le annualità pregresse.

Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola tornano a chiedere al Governo regionale sordo e inadeguato l’immediata attivazione di ogni possibile iniziativa per l’avvio della Garanzia Giovani e per l’incarico ed il recupero in servizio del personale degli ex sportelli su tutte le politiche attive del lavoro di cui è fatto onere alla pubblica amministrazione, l’immediato avvio delle azioni del progetto Prometeo, l’immediata presentazione alle parti sociali dei provvedimenti di riforma del settore della formazione professionale e dei Servizi per il Lavoro.

A protestare anche i sindacati autonomi. In una nota organizzativa il coordinamento regionale siciliano di Cobas Formazione professionale lancia l’appello all’unità di tutti i lavoratori per testimoniare a piazza del Parlamento, davanti Palazzo Reale, sede del Parlamento siciliano, a partire dalle 11,00 per chiedere soluzioni immediate alla grave crisi del settore.

 

 

Giuseppe Messina

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