Stamattina la politica siciliana avrà la possibilità di conoscere qualcosa in più sul ‘mistero’ del Fondo sociale europeo (Fse). Si tratta di 2,1 milioni di euro stanziati dall’Unione Europea nel 2007 per la Sicilia. Di questi soldi, a parte 450 milioni di euro finiti a Roma, si sa poco o nulla. 

Di questo e, forse, di altro dovrebbe riferire l’ex dirigente generale del dipartimento regionale della Formazione professionale che è stato convocato dalla Commisisone Bilancio e Finanze dell’Ars. Albert, voluto dal passato Governo regionale di Raffaele Lombardo, è considerato un uomo vicino al Pd. i conti tornano perché nel passato Governo della Regione il Partito democratico è stato parte attiva per tutti i quattro anni della legislatura.

Albert è stato al centro di aspre polemiche. E’ stato proprio durante la sua gestione che il settore della formazione professionale della Sicilia è entrato in crisi. Tuttavia, sarebbe ingeneroso prendersela solo con Albert. Che ha svolto un ruolo importante sotto il profilo amministrativo. Rispondendo, comunque, a direttive che arrivavano dalla politica e, segnatamente, dal Pd.

Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, non lo ha riconfermato. Albert, defenestrato, si è rivolto al giudice del lavoro che, come ha scritto il nostro giornale qualche mese fa, gli ha dato ragione. Forse perché l’ex dirigente generale è stato messo fuori dal vertice del dipartimento regionale della Formazione professionale prima della scadenza del suo contratto.

In ogni caso, Albert avrà la possibilità, nell’audizione di oggi presso la Commissione bilancio e Finanze dell’Ars, di raccontare la propria versione dei fatti.

Si chiarirà, finalmente, il ‘mistero” del miliardo e 600 milioni circa di euro del Fondo sociale europeo sparito? Secondo noi, no. Perché non ci sembra che nel mondo politico siciliano – dentro e fuori l’Ars – ci sia la volontà di fare luce non soltanto sulla sparizione del Fondo sociale europeo, ma su tutta la gestione dei fondi europei in Sicilia.