Mentre ci si interroga sulle ragioni del trasferimento di un folto gruppo di dipendenti del dipartimento regionale della formazione professionale - trasferimento in massa disposto dal governo regionale retto da rosario crocetta - non mancano le polemiche, anche roventi.
Formazione 4/ Musumeci: : Crocetta faccia i nomi dei responsabili
Mentre ci si interroga sulle ragioni del trasferimento di un folto gruppo di dipendenti del dipartimento regionale della Formazione professionale – trasferimento in massa disposto dal Governo regionale retto da Rosario Crocetta – non mancano le polemiche, anche roventi.
Sulla vicenda interviene il capo dellopposizione allArs, Nello Musumeci, esponente de La Destra.
Crocetta – dice Musumeci – faccia i nomi dei dipendenti responsabili. Altrimenti, è solo fumo negli occhi. Se la rotazione del personale è solo un criterio – aggiunge – allora va applicato in tutti gli altri assessorati della Regione. Se, invece, lallontanamento dalla Formazione di dirigenti e impiegati è legato ad una accertata condotta dolosa, il presidente della Regione ha il dovere di fare subito nomi e cognomi. Non può continuare a demonizzare il personale dipendente, diffondendo in alto e in basso una odiosa cultura del sospetto, che finisce per colpire anche chi ha fatto il proprio dovere con scrupolo e coscienza.
Sulla mossa del Governo Crocetta nel settore della formazione professionale circolano tante ipotesi. La nostra – cioè lipotesi del giornale on line che state leggendo, ovvero LinkSicilia – è che il Governo, avendo trovato le casse vuote e non sapendo dove trovare 287 milioni di euro (risorse del Fondo sociale europeo a nostro avviso finite chissà dove ), stia solo prendendo tempo. Per la cronaca, sono i 287 milioni di euro che dovrebbero servire per finanziare la seconda annualità dellAvviso 20 2011.
Nellaria circola, però, unaltra tesi che non esclude ma che, forse, integra i nostri dubbi. E cioè che il trasferimento del personale possa essere legato alla parentopoli, magari con uomini politici.
Un fatto comunque è certo: il rischio di un blocco dellattività amministrativa di questo settore è dietro langolo.