Da snals confsal, unione lavoratori liberi e ugl
Formazione 2/ Le ragioni dello sciopero di Snals Confsal, Unione lavoratori e Ugl
da Snals Confsal, Unione lavoratori liberi e Ugl
riceviamo e volentieri pubblichiamo
allOn. Presidente della Regione Siciliana
allAssessore Regionale dellIstruzione
allAssessore Regionale della Famiglia, delle e della Formazione Professionale politiche sociali e del lavoro
Al Dirigente Generale dellIstruzione e della Formazione Professionale; della Famiglia, delle politiche sociali
alle Associazioni degli Enti:
FORMA CENFOP ASSOFOR ANFOP ANIEFOP INTEREFOP ASEF CONFAP
ai Commissari Straordinari dellente Cefop in as
al Presidente del CIAPI di Priolo (SR)
A tutti i Lavoratori del settore della Formazione Professionale
oggetto: proclamazione giornata di sciopero per mercoledì 27 novembre 2013
Le scriventi organizzazione sindacali, ritenendo che per i Lavoratori e le loro famiglie, il perdurare dellemergenza salariale ha raggiunto ormai livelli mai visti prima;
constatato che lo stato di crisi in cui continua a versare il settore della Formazione Professionale, ancora oggi non lascia intravedere nessuna certezza per il futuro.
Ritenendo inaccettabile il recupero effettuato dallAmministrazione Regionale di alcune integrazioni erogate agli enti in anni passati, che ha generato inevitabilmente una perdita.
Essendo già state attivate sul territorio scomposte iniziative di protesta, che hanno.
Avendo già, queste organizzazioni sindacali, comunicato lo stato di agitazione della categoria, per mercoledì 27 novembre 2013, una giornata di sciopero.
I LAVORATORI RIVENDICANO
1) Pagamento immediato delle retribuzioni pregresse per tutti i Lavoratori: interventi sportelli OIF; svincolando la quota relativa al personale dalle rendicontazioni; con riferimento, anche, ai lavoratori di quegli Enti sottoposti a revoca di accreditamento a causa di provvedimenti restrittivi emessi dellAutorità Giudiziaria nei confronti di alcuni legali Rappresentanti dei suddetti Enti Gestori.
2) Pagamento delle retribuzioni, relative alla seconda annualità dellavv. 20, in tempi celeri, considerate le imminenti festività natalizie, applicando ove necessario tutti gli strumenti previsti dalla legislazione vigente, come ad esempio, lart. 5 del DPR 207/2010;
3) Reperimento delle risorse, per la totale copertura dellintegrazione, a carico della Regione, dellindennità di CIG 2012 che si è fermata al 7,7%
4) Restituzione delle somme che lAmministrazione Regionale ha recuperato in maniera coatta dal finanziamento di alcuni enti a cui erano state erogate integrazioni nelle passate annualità; recupero che di fatto ha causato un danno a carico dei Lavoratori, che nonostante la prestazione resa, in alcuni casi (vedi Cefop in a.s.), perderanno irrimediabilmente le retribuzioni, senza avere la minima possibilità di recuperarle nemmeno attraverso una azione legale. I Lavoratori, senza volere entrare nel merito della questione, rivendicano il loro diritto alla retribuzione, ritenendo che non possono essere loro a pagare gli errori compiuti da alti dirigenti dellAmministrazione Regionale. Si rileva inoltre, una grave anomalia nella procedura di recupero delle somme disposta a valere sullavv. 20/2011, la quale sarebbe in contrasto con il regolamento (CE) n. 1083/2006 che, disciplinando il Fondo sociale europeo, allart. 80 vieta le detrazioni e le trattenute che portino alla riduzione del finanziamento;
5) Corretta gestione degli esuberi ed immediata ricollocazione;
6) Immediato utilizzo del personale licenziato;
7) Ricollocazione del personale degli enti a cui è stato revocato laccreditamento;
8) Immediata pubblicazione dellalbo;
9) OIF prospettive e ricadute occupazionali, anche per quei Lavoratori che, appartenenti agli enti a cui è stato revocato laccreditamento, svolgevano attività nella filiera;
10) Riapertura del procedimento sulla figura delloperatore socio-sanitario avv. 18;
11) Definizione della problematica degli enti della provincia di Caltanissetta che ad oggi attendono lemissione dei D.D.G. per lavvio della prima annualità dellavv. 20/2011.
I lavoratori, infine, chiedono di essere messi ufficialmente a conoscenza delle ipotesi di riforma del sistema della IeF.P. e del settore dei Servizi formativi, così come anticipato dallAmministrazione per tramite degli organi di stampa. Preannunciando fin da adesso che si opporranno a qualsiasi forma di precarizzazione.
La manifestazione, che verrà svolta con la modalità del SIT-IN, avrà luogo dalle ore 09.00 del 27 novembre davanti la sede dellAssessorato dellIstruzione e della Formazione Professionale, in Viale Regione Siciliana n. 33 (ang. Corso Calatafimi).
f.to
Antonino Provenzale – Coordinatore Regionale UGL Formazione Professionale
f.to
Giuseppe Milazzo – Coordinatore Regionale Snals-Confsal F.P.
f.to
Alessandro Lazzano Coordinatore Unione Lavoratori Liberi -.F.P.