Forestali: le risorse ci sono ma il Governo dei rinvii e degli annunci cincischia

IL VICE PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE BILANCIO E FINANZE DELL’ARS, VINCENZO VINCIULO, CONTI ALLA MANO, SPIEGA CHE I SOLDI PER FAR PARTIRE IL SERVIZIO ANTINCENDIO CI SONO. INFATTI: IL GOVERNO LI HA PRESI DAL PSR, CIOE’ DAL FONDO PE GLI INVESTIMENTI IN AGRICOLTURA…

Al palo il settore forestale, perché mancano le risorse finanziaria per l’avvio della stagione. Sarà così?

“Le somme esistono per i lavoratori forestali, il Governo di Rosario Crocetta non alimenti l’odio sociale”.

È quanto dichiarato al nostro giornale da Vincenzo Vinciullo, parlamentare del Nuovo centrodestra democratico (Ncd) di Sala d’Ercole e vice presidente della Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars.

Non accennano a placarsi, quindi, le polemiche intorno alla legge di variazioni di bilancio, rinviata al 27 maggio prossimo. Rinvio che ha acceso lo sconto tra l’esecutivo regionale e le opposizioni all’Assemblea regionale siciliana.

Con l’esponente del Ncd abbiamo fatto il punto sulla reale disponibilità di fondi per avviare la stagione antincendio e garantire l’effettuazione delle giornate agli operai manutentori.

“Ci sono trentotto milioni o 550 mila euro sul Capitolo di bilancio n.156604 e si tratta di fondi regionali certi – afferma Vinciullo – che possono essere spesi da subito. Altri diciannove milioni e 800 mila euro risultano disponibili come residui dal Programma di sviluppo rurale (Psr) e uno stanziamento di otto milioni e 450 mila euro è appostato sul Capitolo n.150514”.

“Dalla manovra finanziaria approvata in commissione Bilancio e Finanze all’Ars – riferisce Vinciullo – abbiamo assegnato, attraverso la variazioni di bilancio, somme per diciotto milioni e 87 mila euro da aggiungersi ai settanta milioni di euro provenienti dal Piano di azione e coesione (Pac)”.

Va puntualizzato che le risorse del Pac potranno essere spese solamente dal prossimo mese di settembre.

“Il Governo Crocetta eviti il linciaggio mediatico – rintuzza Vinciullo – l’opposizione a Sala d’Ercole ha finora tenuto toni concilianti, ma se l’esecutivo non dovesse mantenersi nei limiti di un linguaggio accettabile, ci comporteremo di conseguenza cominciando col far sapere ai siciliani che la manovra è stata approvata in commissione Bilancio e Finanze senza la presenza degli assessori e dei dirigenti generali ai rami, che la stessa Commissione ha dovuto convocare”.

A smorzare i toni è Paolo Ruggirello, esponente di Articolo 4 e deputato questore all’Ars.

“Con l’assessore all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, Ezechia Paolo Reale, e gli uffici dei dipartimenti interessati – dichiara Ruggirello – stiamo lavorando senza sosta per trovare le coperture necessarie a garantire il corretto avvio della stagione antincendio. Inizio che non è a rischio – sottolinea l’esponente di Articolo 4 – sono convinto che il clima di fiducia tornerà tra i forestali”.

“Nei giorni scorsi abbiamo individuato alcune possibili soluzioni – conclude Ruggirello – e per lunedì 19 abbiamo chiesto ai dirigenti generali, Pietro Lo Monaco e Felice Bonanno, il resoconto della ricognizione sulle disponibilità nei vari capitoli di bilancio”.

Nota a margine

Apprendiamo con sconcerto che circa 20 milioni del Psr – soldi che dovrebbero servire per investimenti nel settore rurale – verranno utilizzati per la spesa. Questo non è solo la dimostrazione dello sfascio della regione siciliana: è la dimostrazione dello sfascio dell’Unione europea che consente tutto ciò e che, quindi, è ben peggiore della Regione siciliana.

g.a.

 

 

 

 


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