Di mariano ferro
Forconi siciliani, venerdì, alle 18,00 ad Avola
di Mariano Ferro
Mancano cinque giorni all’inizio della rivolta dei Forconi. In redazione, da tutta la Sicilia, arrivano tantissime segnalazioni di persone che non vedono l’ora di invadere le vie e le piazze. Noi, in attesa degli eventi, pubblichiamo volentieri questa riflessione Mariano Ferro
AD AVOLA VENERDI’. ( per chi vuole venire )
Se siamo commissariati dall’Europa, se ormai la risposta sono le promesse, se non sono interessati a quello che accade giornalmente nei territori, se tagliano anche il fondo dell’assistenza ai disabili e pensano al fondo per le buonuscite dei deputati che perdono il posto in parlamento strafregandosene del presente e del futuro di centinaia di migliaia di imprese e di lavoratori, se i sindacati comprano le case dell’INPS e sfottono i loro iscritti, se le associazioni di categoria fanno solo i cazzi loro, se le banche sono aperte ma è come se fossero chiuse, se l’unica ricetta per salvare il paese sono le tasse, se l’atteggiamento verso chi non può pagare è quello di punirlo espropriandolo di quanto ha per regalarlo agli sciacalli, se dobbiamo sforzarci per tenere in piedi sprechi, privilegi, corruzione e lusso della casta, se dobbiamo imbottirci di tutto quello che ci raccontano facendolo passare per verità, se dobbiamo venderci ai cinesi, se dobbiamo farci massacrare dalla concorrenza del Nord Africa o dei paesi emergenti SE TUTTO QUESTO E’ STATO DETTO DECINE DI VOLTE E NON SI MUOVE FOGLIA IO CREDO CHE CI SIA PIU’ DI UN MOTIVO PER FAR SALTARE IL TAPPO. CHI STA DISCRETAMENTE E NON RITIENE DI MUOVERSI STIA PURE TRANQUILLO IN SALOTTO E VEDRA’ IN TV AL CALDUCCIO QUESTA “FECCIA UMANA” ( così l’hanno chiamata ) CHE SI RIVERSERA’ SULLE STRADE A CHIEDERE QUELLA CHE UN IGNORANTE COME ME POTREBBE DEFINIRE GIUSTIZIA SOCIALE. Ne parliamo Venerdì ad Avola in piazza alle 18,00.