Grazie alla norma allegata alla Finanziaria, su proposta di Forza Italia, i Comuni potranno realizzare interventi di riqualificazione urbana e impiantistica sportiva. Tra i lavori previsti: una pista per lo sci di fondo a Piano Battaglia, piscine comunali, parcheggi, impianti di illuminazione e completamenti di due campi di calcio
Fondi Ue, sbloccate 15 opere da Termini a Corleone Falcone: «Ferme a causa dei ritardi della Regione»
Nella provincia di Palermo sono 15, su 47 nell’intera Sicilia, i progetti che potrebbero essere sbloccati, grazie alla norma contenuta nel collegato alla legge finanziaria regionale, per un ammontare di circa 18 milioni. La norma presentata ieri prevede l’opportunità per i Comuni di realizzare opere di riqualificazione urbana e impiantistica sportiva con soldi che erano rimasti al palo a causa dei ritardi della Regione, colpevole finora di non essere riuscita ad allocare le risorse previste dai fondi Pac 2007-2013. Nel palermitano soltanto tre opere erano arrivate all’allocazione delle risorse: le infrastrutture e l’ammodernamento dell’impianto di risalita di Piano Battiaglia, la riqualificazione ambientale del quartiere Carmine della città di Monreale e la realizzazione del parco geo paleontologico La Pirrera dell’ex cava di tufo nelle Madonie.
«Questa graduatoria doveva essere finanziata con fondi del Po Fesr 2007/13 – dice il deputato regionale di Forza Italia Marco Falcone – Poi, per ritardi e incapienze, il finanziamento è stato trovato solo per i primi tre progetti, lasciando gli altri 47 senza. C’era una graduatoria ben definita di progetti tutti cantierabili. A questo punto abbiamo deciso di finalizzare le risorse assegnate ai Comuni a questa graduatoria, 115 milioni di euro, che non possono essere utilizzati se non destinandoli alla realizzazione di progetti. L’anno scorso, infatti, con l’articolo 7 comma 22 della la legge finanziaria regionale 3 del 2016, vennero assegnati 115 milioni di euro presi dai fondi Pac, che devono essere finanziati a investimenti, altrimenti non potrebbero essere utilizzati. Quei fondi, invece, vennero assegnati ai Comuni senza specifiche destinazioni, per cui sono rimasti inutilizzati. Con questo emendamento destiniamo questi fondi, stabilendo che dobbiamo finanziare prioritariamente questa graduatoria».
Degli originari 26.843.450 milioni previsti per i Comuni della provincia (circa 70 milioni in tutta la Sicilia) restano da utilizzare, dunque, poco più di 18 milioni di euro. Tra le opere previste, una riguarda ancora la struttura di Piano Battaglia: si tratta della realizzazione di una pista per lo sci di fondo. Lo stanziamento previsto è di 945mila euro (la spesa totale è di 1,3 milioni di euro circa). A seguire, nella graduatoria relativa ai progetti palermitani, la realizzazione della piscina comunale in contrada Vallatrice, a Termini Imerese (il finanziamento richiesto ammonta a un milione e mezzo, il costo complessivo dell’opera a circa tre milioni di euro). Ci sono, poi, il completamento e la riqualificazione del campo sportivo di Aliminusa (un milione 332mila euro il finanziamento, per una spesa totale di 1,5 milioni), la piscina coperta comprensoriale di Corleone (il finanziamento richiesto è di quasi 2,9 milioni di euro di spesa, il totale del costo dei lavori) e la riqualificazione turistica di alcune piazze e vie del centro di Carini (un milione 233mila euro il finanziamento richiesto, che coincide anche in questo caso col totale della spesa).
Previsti, ancora, i lavori per la realizzazione dei servizi complementari e del parcheggio nel parco termale di Termini Imerese (2 milioni 274mila euro su un totale di 3,5 milioni) e tre progetti nel Comune di Terrasini: la riqualificazione di piazza Duomo, quella di alcune strade del centro storico e del lungomare Peppino Impastato, per un totale di quattro milioni di euro. Poco meno di tre milioni di euro il costo previsto (e il relativo finanziamento richiesto) per il completamento dello stadio di Casteldaccia.
A seguire, i lavori per l‘impianto di illuminazione del lungomare ovest di Balestrate (1,2 milioni), il completamento degli impianti sportivi di Isola delle Femmine (poco meno di 1,6 milioni) e la riqualificazione di via Cutino (365mila euro), sempre a Isola delle Femmine, e la realizzazione del polo sportivo di Piano Stoppa a Misilmeri, per quasi 500mila euro.