Da lunedì «e per tutta l’estate ci sarà un secondo turno di raccolta serale, a chiusura delle attività commerciali, dal lunedì alla domenica». La soluzione all’emergenza rifiuti nella borgata marinara palermitana di Mondello, la Rap, che si occupa della gestione e del conferimento della spazzatura nel capoluogo, l’aveva pure trovata, nonostante una situazione piuttosto critica […]
Rifiuti, a Mondello doppi turni di raccolta contro l’emergenza. «Ma i negozianti non se ne sono accorti»
Da lunedì «e per tutta l’estate ci sarà un secondo turno di raccolta serale, a chiusura delle attività commerciali, dal lunedì alla domenica». La soluzione all’emergenza rifiuti nella borgata marinara palermitana di Mondello, la Rap, che si occupa della gestione e del conferimento della spazzatura nel capoluogo, l’aveva pure trovata, nonostante una situazione piuttosto critica in tutta la città. E l’aveva trovata di concerto con «i rappresentanti dei commercianti food della piazza di Mondello», come fa sapere la stessa azienda partecipata del Comune di Palermo.
Il provvedimento fa parte oltretutto di una strategia voluta dal sindaco Roberto Lagalla affinché le borgate, prese d’assalto dai turisti e dai palermitani durante l’estate tanto quanto il centro storico, avessero lo stesso riguardo come biglietto da visita della città. Il risultato? Quello che lunedì i dipendenti della Rap deputati alla raccolta si sono trovati di fronte è stato uno spettacolo piuttosto sconfortante. «Probabilmente i commercianti non si sono accorti di questa novità – ironizza Riccardo Agnello, presidente dell’associazione Salvare Mondello, contattato da MeridioNews – Hanno infatti continuato a gettare i rifiuti come fossero indifferenziata».
Un problema a quanto pare annoso, che sarebbe solo la punta dell’iceberg nella borgata. «Spesso nelle vicinanze delle attività commerciali vengono gettati dei grossi sacchi con dentro ogni sorta di rifiuto – prosegue Agnello – questo perché le buste non entrano dentro ai cassonetti e non si fa la differenziata in alcun modo. L’iniziativa della Rap è comunque lodevole e accoglie una richiesta che noi avanziamo da tempo».
E come prevedibile la mancata partecipazione degli esercenti ha mandato su tutte le furie la stessa Rap, con il suo presidente, Giuseppe Todaro, anche perché per l’azienda, mettere in campo il nuovo servizio, non è stato per nulla semplice, non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello organizzativo, visti i problemi delle ultime settimane, con una variazione nei giri abituali dei compattatori che inevitabilmente rallenta e ritarda le operazioni di raccolta in tutto il resto della città.