L'allarme delle cooperative sociali in vista dell'approvazione della finanziaria bis
Finanziaria bis, Legacoop: “Insostenibili i tagli per disabili”
L’ALLARME DELLE COOPERATIVE SOCIALI IN VISTA DELL’APPROVAZIONE DELLA FINANZIARIA BIS
“I nuovi tagli sui capitoli a favore dei disabili e, in particolare, dei disabili mentali e dei minori ospiti di Comunità alloggio sono socialmente insostenibili. Il governo riveda le scelte prima che sia troppo tardi e che le strutture che ospitano queste fragilità siano costrette a chiudere”. A lanciare l’allarme è stata Angela Maria Peruca, responsabile di LegacoopSociali Sicilia, commentando la manovra finanziaria bis che la giunta regionale si appresta ad approvare.
“I capitoli di spesa del bilancio regionale – ha detto Peruca – erano già insufficienti prima dei tagli. A questo si aggiunge che molte amministrazioni comunali per via della crisi hanno smesso di stanziare la loro quota di risorse. E alle cooperative sociali che svolgono questa attività in via sussidiaria (e non in via sostitutiva) per la Regione non resterà che chiudere nonostante siano servizi che attengono al principio di garantire assistenza e tutela alla salute secondo il dettato costituzionale. Con un’aggravante in più: che le persone, soprattutto con disabilità mentale, saranno abbandonate a se stesse per i mancati ricoveri col rischio di problemi di ordine pubblico (nessuno credo abbia dimenticato quello che è successo alla stazione di Palermo qualche tempo fa), oppure saranno disposti i ricoveri nelle strutture sanitarie con un costo decisamente superiore, poiché si passerà dai circa 75 euro al giorno delle comunità alloggio ai circa 600 euro delle strutture ospedaliere”.
Tra le risorse tagliate, secondo Peruca, ci sarebbero anche quelle destinate ai minori ospiti delle comunità alloggio. “Minori – ha concluso – che sono stati sottratti alle famiglie per abusi, maltrattamenti o altro oppure che non hanno famiglie. Chiudendo le strutture chi si occuperà di loro, dove finiranno, ma ci si rende conto di cosa si sta parlando?”. E conclude: “L’atteggiamento che il governo regionale assumerà su questa delicata questione sociale rappresenta il banco di prova per la sua credibilità”.