I malori durante il Policlinic Party organizzato nel locale Officina di via Croce Rossa a Messina. A sentirsi peggio chi non ha diluito il liquore. Sequestrata la sostanza dalla polizia municipale, previste verifiche da parte dei medici dell'Asp
Festa in discoteca, sette universitari in ospedale Intossicazione etilica, avevano bevuto vodka blu
Sette studenti universitari sono stati portati in ambulanza all’ospedale Piemonte, alle 3,15 della scorsa notte, dopo che si sono sentiti male durante una festa privata organizzata nella discoteca Officina di via Croce Rossa a Messina. Per tutti la diagnosi è di intossicazione etilica per aver bevuto sostanze alcoliche in eccesso.
Dalla ricostruzione dei vigili urbani, intervenuti sul posto insieme alla polizia, pare che nel corso della serata battezzata Policlinic Party siano state bevute alcune bottiglie di vodka blu portate direttamente dagli organizzatori. Chi ha bevuto il superalcolico senza diluirlo ha dovuto fare ricorso alle cure mediche, chi lo ha diluito con altre sostanze ha accusato sintomi meno gravi, sentendosi comunque male. Le bottiglie sono state sequestrate dagli agenti della polizia municipale che si trovavano impegnati in un altro servizio sul viale Boccetta.
Una delle bottiglie è integra, mentre nell’altra sono rimasti dei residui che adesso verranno analizzati dai medici dell’Asp per accertare cosa abbia provocato quest’intossicazione. La polizia municipale ha girato fotografie e documentazione su quanto accaduto alla questura. Lo stesso locale era già stato controllato dalla sezione annona della polizia municipale che aveva riscontrato il mancato rispetto di alcune normative relative alla sicurezza.
«Siamo a totale disposizione delle forze dell’ordine e risponderemo a tutte le domande che vorranno porci – dichiara Ciccio Timbro, uno dei soci de L’Officina -. La serata era organizzata dai ragazzi universitari e prevedeva che portassero loro le bevande che avrebbero consumato ai tavoli che hanno prenotato. Erano tutti maggiorenni e quindi in grado di autoregolarsi. Noi aspettiamo di sapere cosa ci verrà contestato e poi ci muoveremo di conseguenza».