Stasera (ore 21) il nono tributo a Francesco Virlinzi. Quest'anno sul palco delle Ciminiere saliranno l'artista milanese Pacifico e le due nuove leve del pop femminile Arisa e Malika Ayane
Festa d’estate per Checco
Il Tributo a Francesco Virlinzi è una grande festa d’estate. Un rito da non mancare, un appuntamento fisso per chi ha amato Checco nei suoi anni di attività discografica, e per chi non può fare a meno di buona musica all’aria tiepida della notte catanese. Con quella di quest’anno sono nove le edizioni, ovvero nove anni dalla scomparsa di Francesco che è stato uno dei personaggi più stimolanti della scena musicale etnea. Una scena vivissima negli anni 90, un movimento che aveva nella Cyclope Records di Checco una sorta di timone.
Virlinzi ha dato molto alla musica, ne è dimostrazione la folla di artisti che negli anni sono voluti venire a Catania per celebrarlo: naturalmente Carmen Consoli, Mario Venuti e Moltheni, tris di scuderia Cyclope. Ma anche Brando, Steve Wynn, Elliot Murphy, Miroslav Vitous, The Poises, Danny&Dusty, Niccolo Fabi, Lucio Dalla, Jovanotti, Simone Cristicchi, Marina Rei. Musicisti che in un modo o in un altro sono legati a Checco per affinità artistica e sentimentale.
I luoghi del tributo? Diversi e tutti simbolici, una sorta di abbraccio della città ad uno dei suoi figli prediletti: la Villa Bellini nel 2001, il Cortile Platamone nel 2002 e 2003, le Ciminiere per diverse edizioni e la Terrazza Ulisse per il concerto dello scorso anno. Quest’anno si ritorna all’Anfiteatro Le Ciminiere. Sul palco saliranno tre artisti del pop italiano che hanno in comune il tratto dell’eclettismo: Pacifico e le giovanissime interpreti Arisa e Malika Ayane. Le ultime due sono fresche di battesimo sanremese, una passerella che gli è valso anche il sigillo discografico. Arisa, con i suoi occhialoni impertinenti e la canzone “Sincerità” è la cocca di Mogol. Malika, madre italiana, padre marocchino, voce soul, ha portato al successo la canzone scritta da Sangiorgi dei Negramaro “Come foglie”.
Gino De Crescenzo, in arte Pacifico, poi è un nome stranoto nel panorama del cantautorato italiano. Inizia vent’anni fa a Milano con i Rosso Maltese (due dischi), per poi raggiungere il successo da solista. Vince il premio Tenco, scrive canzoni per Celentano, per i registi Roberta Torre e Gabriele Muccino, collabora con Samuele Bersani, Ivano Fossati, Andrea Bocelli e Roy Paci. Quattro dischi all’attivo per Pacifico con l’ultimissimo “Dentro Ogni Casa”, prodotto dalla Sugar di Caterina Caselli, nel quale si avvale della collaborazione di Gianna Nannini nel brano “Tu che sei parte di me”.
Pacifico Arisa e Malika, saranno dunque i protagonisti nella festa d’estate che è il Tributo a Virlinzi. E non sarà certo più la Seattle d’Italia, ma c’è da scommetterci Francesco avrebbe apprezzato.