I fatti sono avvenuti a Tremestieri Etneo. A intervenire un agente di polizia fuori servizio, insospettito dalle urla di una 24enne. La ragazza è stata trasferita in ambulanza nei locali dell'ospedale Garibaldi di Catania. I contrasti tra i due sarebbero datati, come emergerebbe da alcune denunce già presentate dalla giovane
Fermato nonno, colpiva con una tenaglia la nipote Aggressione per diverbi su eredità di un immobile
L’immobile della discordia. Ci sarebbero diverbi legati all’eredità di una casa alla base dell’aggressione di un nonno nei confronti della nipote. Lui, 80 anni, è stato fermato da un agente di polizia libero dal servizio, allarmato dalle urla della vittima. La ragazza, 24 anni, dopo i fatti è stata trasportata in ambulanza dai sanitari del 118 nei locali dell’ospedale Garibaldi di Catania. Per l’aggressore è invece scattata la denuncia, con l’accusa di lesioni personali, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
I fatti, secondo quanto diramato dalle forze dell’ordine, sono avvenuti nella località di Tremestieri Etneo. L’aggressore, descritto come un uomo di corporatura robusta, non si sarebbe fermato nemmeno davanti l’intervento del poliziotto. L’agente ha provato a bloccarlo ma l’80enne avrebbe reagito con forza, tentanto di colpirlo con la tenaglia. Alla fine il nonno è stato immobilizzato e accompagnato in commissariato anche grazia all’ausilio degli agenti della polizia ferroviaria. L’attrezzo utilizzato per l’aggressione è stato sequestrato.
Dagli accertamenti le forze dell’ordine sono riuscite ad ricostruire la dinamica dei fatti. Accertando come alla base del diverbio ci sarebbero questioni legate a un’eredità e, in particolare, al possesso di un immobile. I contrasti fra l’aggressore ed i suoi familiari, sarebbero risalenti nel tempo, come testimoniano diverse denunce già presentate nei confronti dello stesso per minacce ed ingiurie.