Un lettore ha ripreso i problemi per prestare aiuto a una signora colta da malore. «I venditori occupavano spazi non consentiti», spiega. «Solitamente quando si tratta di fatti gravi vengo avvertito. Gli operatori conoscono le vie di fuga e procedono con il portantino», replica il comandante dei vigili. Guarda il video
Fera o’ luni, soccorsi in difficoltà nel mercato «Ambulanza rimane bloccata da bancarelle»
Una signora colpita da un malore nella sua abitazione di via Teocrito, nel cuore della quotidiana fiera di piazza Carlo Alberto, e un’ambulanza che non riesce a raggiungere la strada a causa delle bancarelle che ostruiscono il passaggio del mezzo. È la scena che si presentata questa mattina a una squadra di soccorritori della Misericordia. «Con difficoltà sono arrivati fino in via Rizzo – racconta un testimone a MeridioNews -, ma quando l’autista, dopo vari tentativi, non è riuscito a proseguire i sanitaria hanno proseguito a piedi». Secondo l’uomo le difficoltà negli spostamenti sarebbero riconducibili alle numerose bancarelle «che occupano gli spazi in maniera non consentita». Dopo 150 metri la signora è stata imbracata e portata via. «Ovviamente tutto ciò a dispetto della dignità della malcapitata».
Sulla vicenda e le modalità che normalmente vengono adottate durante le operazioni di soccorso nelle aree mercantili replica il comandante dei vigli urbani Pietro Belfiore: «Si tratta di zone presidiate dai vigili urbani che hanno il compito di facilitare le operazioni di soccorso – spiega a MeridioNews -. Solitamente quando si tratta di fatti gravi vengo avvertito, contrariamente a quanto avvenuto questa mattina. Gli operatori dei mezzi di soccorso conoscono le vie di fuga ed essendoci migliaia di persona procedono con il portantino».
«Quando succedono queste cose invito sempre a comunicare alla direzione per verificare la criticità e da chi dipende», replica Isabella Bartoli, responsabile della sala operativa del 118 etneo. Le difficoltà nei soccorsi in città spesso sono collegate alle macchine posteggiate in doppia fila ma, precisa, «è chiaro ed evidente che le ambulanze dove ci sono folla e traffico devono rallentare e le persone dovrebbero avere la cultura di capire le varie situazioni».