Il gup Stefano Montonieri si è espresso nei confronti dell'uomo indiziato di aver assassinato la moglie, Ada Rotini, e di aver ferito di striscio un anziano che aveva tentato di difendere la vittima. La prima udienza è fissata per il 13 ottobre
Femminicidio Bronte, Asero rinviato a giudizio L’uomo è stato accusato di omicidio aggravato
Sarà processato per omicidio aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi. Questa la decisione del gup Stefano Montonieri nei confronti di Filippo Asero, brontese di 48 anni accusato di avere ucciso la moglie, Ada Rotini, e di avere ferito di striscio un passante. I fatti risalgono allo scorso 8 settembre, quando Rotini, 46enne originaria di Noto, dopo un anno di matrimonio aveva deciso di separarsi da Asero.
I due quella mattina avevano appuntamento al Comune per l’udienza di separazione. Prima di andare al municipio, però, la donna aveva deciso di passare da casa di Asero per ritirare gli effetti personali. Quando Rotini era già salita in auto, l’uomo la colpì colpita con un coltello per 40 volte. Tre associazioni – Work in progress, Thamaia e Telefono Rosa – si sono costituite parte civile.