Fazio: “Il Governo Crocetta penalizza l’aeroporto di Trapani”

PER IL DEPUTATO REGIONALE TRAPANESE, L’ASSENZA DELLA REGIONE ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI DELL’AIRGEST E’ UNA “DRAMMATICA ESPRESSIONE DI DISINTERESSE E PRESSAPPOCHISMO”

“L’assenza di un rappresentante della Regione siciliana (socio pubblico di maggioranza con il 49,88% delle azioni, ndr) alla assemblea dei soci dell’Airgest è un segnale gravissimo attraverso il quale dobbiamo registrare il disinteresse del Governo Crocetta per questo territorio ed il pressapochismo nelle politiche di sviluppo del territorio della provincia di Trapani”.

Questo il commento del deputato regionale Girolamo Fazio, capogruppo del Gruppo Misto, alla notizia riportata stamani dagli organi di stampa relativa alla approvazione del bilancio 2013 dell’Airgest, la società di gestione dell’aeroporto civile “Vincenzo Florio” di Trapani.

“L’attivo di un milione e 500 mila euro non dice tutto. Altri sono i numeri sui quali avremmo voluto si appuntasse l’attenzione del socio pubblico di maggioranza Regione siciliana – continua il deputato regionale -. In primo luogo il calo di passeggeri in transito, proporzionale all’impiego di tre velivoli in night-stop, anziché quattro, nella base Ryanair di Trapani; frutto della impossibilità di una programmazione ragionata, causata dalla abolizione della Provincia regionale di Trapani e dalla colpevole assenza della Regione nelle trattative con il vettore irlandese”.

“Una cancellazione della Provincia regionale – aggiunge Fazio – intervenuta, vale la pena ricordare, proprio mentre si discuteva della pianificazione fino al 2017 e di un quinto aereo schierato su Trapani. Al contrario oggi assistiamo, con la complice ignavia della Regione siciliana, al depotenziamento dello scalo trapanese a tutto vantaggio del vicino aeroporto Palermitano che, grazie alla stessa Ryanair, ha visto crescere il traffico passeggeri”.

“Appare invece contraddittoria l’assenza del rappresentante della Camera di Commercio (socio pubblico con l’1,38% delle azioni, ndr) – aggiunge Fazio -. Contraddizione ancor più stridente con il ruolo che la stessa Camera di Commercio s’è assegnata come capofila del recente accordo di co-marketing con Ryanair».

“Avremmo desiderato per l’Airgest un socio di maggioranza pubblico che intravedesse le potenzialità dello scalo per sostenere lo sviluppo turistico, economico, sociale e culturale, della provincia di Trapani; un socio che accompagnasse la parte privata in direzione di una crescita della società di gestione in termini di investimenti sullo scalo e nell’interesse generale degli operatori economici della provincia di Trapani. La Regione Siciliana ed il presidente Crocetta – conclude Fazio – dovranno rispondere di tutto ciò: prima in maniera formale rispondendo ad una interrogazione che presenterò per chiedere conto e ragione di questa inaccettabile assenza; poi in modo più sostanziale dovranno risponderne ai cittadini della provincia di Trapani, ed ai Sindaci che stanno facendo il possibile sostenendo quell’accordo di co-marketing guidato dalla Camera di Commercio e che invece avrebbe dovuto vedere in prima linea proprio la stessa Regione siciliana”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]