Favara, ucciso a coltellate e lasciato in zona industriale Moglie della vittima smentisce versione dell’assassino

Si era trasferito a Favara dove avrebbe dovuto aprire un’officina meccanica proprio con Giuseppe Matina, l’uomo che poi ha ucciso. Giovanni Riggio, 29 anni, originario del quartiere Brancaccio di Palermo, padre di una bambina nata poche settimane fa e legato ad una giovane con la quale però non si è mai sposato.

Lavorava e viveva ad Agrigento, era stato licenziato da poco. Da qui la decisione di mettersi in proprio e aprire un’autorimessa in società con Matina. Nei suoi progetti per il futuro ci sarebbe stato anche aprire una concessionaria di auto usate, sempre con lo stesso socio e sempre nella zona industriale di Agrigento. A smentirlo, però, ci sarebbe la versione della moglie dell’uomo assassinato che ha dichiarato che il marito avrebbe dovuto assumerlo come dipendente e che non le aveva mai parlato di progetti societari con Riggio.

A ripercorrere le fasi precedenti all’omicidio non solo gli agenti della mobile agli ordini del vicequestore Minardi e quelli della scientifica, ma anche i conoscenti dei due uomini. Prima del delitto i due si sarebbero incontrati in un bar del centro di Favara ed erano sereni, poi si sarebbero spostati a San Benedetto, la zona industriale a cavallo tra i territori di Favara, Agrigento e Aragona. Qui la lite e il triste epilogo. Matina è stato ritrovato solo all’alba dagli agenti della questura di Agrigento dopo aver ricevuto una telefonata nel cuore della notte dai colleghi palermitani. «C’è un uomo morto lì da voi, abbiamo l’omicida, si è costituito da noi».

Alle 4.30 la zona industriale è già abbastanza trafficata e di inusuale c’erano solo le sirene delle volanti che si stavano precipitando sul luogo indicato da Palermo da Riggio. Matina è stato ritrovato in una pozza di sangue, ucciso a coltellate dopo essere stato legato e lasciato tra due auto che erano in officina.

La vittima aveva avuto un passato turbolento con la giustizia. Fu arrestato nel 2010 con l’accusa di estorsione nei confronti di un avvocato di Favara. Una vicenda poco chiara dove il legale, intermediario in una storia di un furto d’auto, avrebbe trattenuto alcune somme di denaro dovute al Matina che avrebbe iniziato per questo a minacciarlo. L’avvocato si rivolse ai carabinieri che intercettarono il meccanico che fu poi arrestato. Successivamente Matina, tramite i suoi avvocati, chiese il patteggiamento a tre anni, concessogli dal Tribunale di Agrigento, e ottenne anche gli arresti domiciliari da dove in un’occasione sarebbe evaso tanto da essere denunciato per il fatto.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]