Un trolley grigio è stato segnalato alle 17 ai carabinieri di Catania da un cittadino che temeva potesse contenere un ordigno esplosivo. La valigia si trovava nel seminterrato del civico 7 di via Zaccà, una traversa di via Umberto a pochi metri di distanza dall'incrocio con via Etnea. La zona è stata interdetta al traffico per un paio d'ore, finché gli artificieri non hanno fatto brillare l'oggetto sospetto, scoprendo che si trattava dell'ennesimo falso allarme
Falso allarme bomba in via Zaccà Chiusa al traffico ed evacuata la zona
Nuovo allarme bomba a Catania. Fortunatamente anche stavolta infondato. Intorno alle 16.30 è stata segnalata un trolley grigio abbandonata nel seminterrato di un’abitazione privata in via Zaccà 7, una delle stradine adiacenti alla centralissima via Umberto. La zona è stata chiusa al traffico da piazza Umberto fino all’incrocio con via Etnea e sono stati evacuati i palazzi vicini e alcuni negozi. La valigia era però vuota, come è stato accertato in seguito allo scoppio provocato dagli artificieri. Che sono intervenuti anche in questo caso era già capitato con il finto pacco esplosivo in via Etnea, che conteneva in realtà un libro di agraria con un robot per la detonazione.
La segnalazione è arrivata ai carabinieri intorno alle 17 da un cittadino allarmato, ma gli agenti si erano fin da subito mostrati tranquilli. «Poco distante dal luogo in cui è stato lasciato il trolley c’è un negozio di valigie, forse qualcuno ne ha comprata una nuova e si è disfatto di quella vecchia», dichiarano le forze dell’ordine. Una supposizione che si è rivelata corretta. Più allarmati i cittadini. Accanto alle transenne si era formata una folla di circa 350 persone. Qualcuno, invece, non ha gradito il blocco stradale: in vico Santa Filomena sono stati fermati due uomini su un motorino, entrambi senza casco, che tentavano di passare. Alla richiesta dei carabinieri di fornire un documento, il più anziano dei due che guidava ha cominciato un’accesa discussione con le forze dell’ordine e due membri dell’esercito, che si trovavano sul posto.
È il terzo allarme bomba nel giro di due settimane. «Si è creato un inutile allarmismo dichiara un agente della Digos E la colpa è anche dei media, che contribuiscono a creare il clima di tensione: è ovvio che se un giorno sì e l’altro pure si parla di presunti ordigni esplosivi la gente si faccia prendere dal panico». E le segnalazioni non si possono ignorare. «Bonu va’, macari ‘stu film finìu», interviene un cittadino poco dopo lo scoppio del trolley. Mentre i vigili urbani ripristinano la normale circolazione dei veicoli in via Umberto.