Oggi potrebbe essere il giorno del giudizio per la squadra rosanero. Il presidente è fiducioso: «Il modo in cui si stanno evolvendo le cose non fa che incrementare la nostra serenità». Quattro le possibilità sul tavolo dei togati
Fallimento Palermo, giudici in camera di consiglio Giammarva: «Attendiamo decisione con serenità»
È il giorno del giudizio per il Palermo calcio. I giudici del tribunale fallimentare del capoluogo sono entrati in camera di consiglio per decidere le sorti della società di viale del Fante e il pronunciamento potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Sul tavolo dei togati quattro possibilità: accogliere o rigettare la richiesta di fallimento avanzata dalla Procura, chiedere una ulteriore perizia oppure optare per un rinvio, come richiesto ieri e ribadito oggi in aula dai pm Francesca Dessì e Andrea Fusco, coordinati dall’aggiunto Salvatore De Luca, che vorrebbero qualche giorno in più per approfondire alcuni aspetti presenti sulle carte presentate dalla difesa.
«È una giornata importante – dice Francesco Pantaleone, che guida il pool dei legali del Palermo -. Per la prima volta da quando è iniziata questa vicenda abbiamo avuto l’occasione di confrontarci con l’autorità giudiziaria e siamo fiduciosi». E la stessa fiducia traspare dalle parole del presidente dei rosanero, Giovanni Giammarva, anche lui presente in udienza. «Più che ottimisti – spiega – siamo sereni. E il modo in cui si stanno evolvendo le cose non fa che incrementare la nostra serenità». Giammarva, che ha subito informato telefonicamente il patron Maurizio Zamparini sui lavori di aula, ha anche riferito della tranquillità dell’imprenditore friulano.