"non credo che si possa generalizzare, lo dimostrano le vicende di falcone e borsellino che si sono dovuti confrontare con gli ostacoli posti da colleghi e istituzioni". Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia, piero grasso, oggi a palermo, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di commentare le affermazioni del procuratore di termini imerese, alfredo morvillo, che ieri ha detto: "spesso nelle manifestazioni antimafia chi siede in prima fila è la palla al piede della lotta alla mafia".
“Falcone e Borsellino ostacolati dalle istituzioni”
“Non credo che si possa generalizzare, lo dimostrano le vicende di Falcone e Borsellino che si sono dovuti confrontare con gli ostacoli posti da colleghi e istituzioni”. Lo ha detto il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, oggi a Palermo, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di commentare le affermazioni del procuratore di Termini Imerese, Alfredo Morvillo, che ieri ha detto: “Spesso nelle manifestazioni antimafia chi siede in prima fila è la palla al piede della lotta alla mafia”.
Intanto, per il giorno del ricordo, sono arrivate a Palermo le due navi con a bordo studenti di tutta Italia. Ci sono anche alcuni compagni di Melissa Bassi, la studentessa uccisa nell’attentato di Brindisi. Sono partite ieri rispettivamente dai porti di Civitavecchia e Napoli. Ad accompagnare la traversata dei ragazzi partiti da Civitavecchia, Grasso e il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo; mentre a navigare da Napoli a Palermo con gli altru studenti Don Luigi Ciotti, presidente di Libera,e i due Sottosegretari Marco Rossi Doria ed Elena Ugolini e il Presidente di Libera don Luigi Ciotti.
All’attracco a Palermo, questa mattina, sotto la pioggia, i ragazzi sono stati accolti dai coetanei siciliani e da Maria Falcone, sorella di Giovanni. Dopo le 9 si è svolta l’inaugurazione del Memorial dedicato a tutte le vittime della mafia siciliana nel Giardino della memoria di Ciaculli nel terreno confiscato al boss Michele Greco. Una manifestazione promossa dall’Unci, l’Uniona nazionale cronisti. “Non bisogna mai stancarsi di cercare la verità sulle morti di Falcone. Non esistono ragioni di Stato che possano giustificare ritardi nella ricerca della verità”, ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, anche lui a Palermo. Dal porto gli studenti si sono diretti all’Aula Bunker dell’Ucciardone al momento istituzionale della manifestazione, con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
N el pomeriggio partiranno i tradizionali cortei, uno dall’Aula Bunker l’altro da via d’Amelio, che sfileranno per le strade di Palermo diretti all’albero Falcone dove, alle 17: 58, suonerà il Silenzio. Nell’ora della strage. La giornata si concluderà allo stadio Barbera, dove si disputerà la Partita del Cuore tra la Nazionale Cantanti e la Nazionale Magistrati.