Non solo un panificio in un luogo in pessime condizioni igienico-sanitarie, i poliziotti hanno accertato anche dodici attività commerciali abusive. Inoltre, in un terreno era stato costruito un canile abusivo e una discarica di rifiuti speciali. Guarda le foto
Faceva il pane in manufatto tra animali e sporcizia Prendeva pure la disoccupazione, sospesa l’attività
Un panificio allestito all’interno di un manufatto dove si trovavano anche animali e sporcizia di ogni genere. In un luogo in pessime condizioni igienico-sanitarie un uomo, che avrebbe percepito indebitamente l’indennità di disoccupazione, era solito fare il pane. Gli operatori dell’Asp igiene pubblica hanno sospeso l’attività.
Durante i controlli straordinari che hanno riguardato, nei giorni scorsi, i quartieri Librino, Oasi del Simeto, Pigno, Zia Lisa e San Giorgio sono state indagate 15 persone per reati in materia ambientale, invasione e occupazione illegale di edifici e terreni pubblici e privati, evasione, atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
I poliziotti hanno accertato l’esistenza di dodici attività commerciali abusive e prive dei requisiti minimi richiesti dalla legge: custodi, pescatori, muratori, attività di somministrazione alimenti e bevande, vendita di oggetti d’antiquariato e usati. In particolare, in un terreno affidato in comodato d’uso, sarebbe stato costruito un canile abusivo e una mini discarica di rifiuti speciali (che sono stati sequestrati).
Il proprietario del terreno ha sporto denuncia anche per l’occupazione di uno spazio riservato che si era riservato per un’attività di rimessa bombole. Due persone sono indagate per i reati di abuso edilizio, invasione di terreni pubblici e abbandono incontrollato di rifiuti nel suolo e sottosuolo. Inoltre, è stata accertata l’occupazione illegale di centinaia di metri quadri di vie pubbliche e di marciapiedi.