Una fabbricata destinata esclusivamente alla produzione di profumi taroccati è stata scoperta a Palermo. La ditta è stata individuata dai finanzieri del capoluogo siciliano che hanno sequestrato circa 175 mila profumi con il marchio contraffatto di note case. Le Fiamme gialle hanno ispezionato una azienda dedita alla realizzazione e alla vendita all’ingrosso di profumi che si è rivelata creata ad hoc da un’imprenditrice palermitana per l’assemblaggio e l’immissione in commercio di prodotti contraffatti, fac-simile degli originali.

Oltre ai profumi falsi già pronti, i finanzieri hanno trovato nei locali un macchinario per la miscelazione dei coloranti e delle fragranze, contenitori, etichette, cartoncini, flaconi, adesivi e semilavorati con il marchio contraffatto di note case di profumi. Sono stati rinvenuti campionari cartacei con la foto dei profumi a marchio registrato. Ogni prodotto riportava un codice alfanumerico, ideato dagli addetti ai lavori, che consentiva l’associazione della fragranza realizzata nell’opificio al profumo falso da immettere in commercio.

Sono in corso accertamenti, da un lato tesi a riscontrare che i liquidi commercializzati non siano dannosi per la salute umana, dall’altro a verificare la regolarità dal punto di vista fiscale dell’attività posta in essere. All’interno dell’impresa sono stati rinvenuti documenti che attestano la vendita di prodotti per centinaia di migliaia di euro. A fronte di tali incassi, tuttavia, non risulta essere mai stata presentata la dichiarazione dei redditi. La donna è stata denunciata per produzione ed immissione in consumo di prodotti con marchi mendaci, contraffazione e ricettazione.