F5: aggiorna!

«Scrutinati altri 235 seggi al Senato!» «Ragazzi ci sono da inserire i dati definitivi di Catania e provincia…» «Dalla segreteria di An che dicono?» «Ce l’abbiamo un commento a caldo dalla sede dell’Ulivo?» «Prepariamo la diretta alla Radio perché gli ospiti stanno arrivando!»

 

Tra autoesaltante euforia e vertiginoso movimento, la macchina Redazione è andata spedita e organizzata con un solo – ma ambizioso – obiettivo: fare bene in breve tempo. Lo Speciale Step1 sulle Politiche 2006 era stato pensato come una sorta di esperimento di “vero” giornalismo. Non che il resto del lavoro svolto quotidianamente dai redattori sia da meno, ma la rapidità nell’aggiornare i dati, nel reperire le notizie, il telefono che squillava in continuazione, davano proprio l’idea di trovarsi in una grande Redazione.

 

Ogni singola persona è stata fondamentale alla buona riuscita dello Speciale: le instancabili Carmen e Olivia dalla Sala Stampa della Prefettura di Catania ci comunicavano per telefono i dati delle affluenze alle urne e degli scrutini effettuati, Mavie e Mariarosa erano le nostre inviate alla segreteria dell’Ulivo a Catania, Mauro invece il nostro uomo da Alleanza Nazionale, i redattori di Iblalab e studenti dalle altre città siciliane rappresentavano le nostre orecchie e i nostri occhi sparsi per il territorio siciliano. Al telefono e ai computer quasi tutto il resto della Redazione, una decina di persone tutte impegnate a fornire un servizio il più possibile professionale.

 

C’era chi si occupava dei dati delle affluenze alle urne, chi aggiornava le tabelle dei voti e delle percentuali nazionali, chi stava attento ai dati locali di Catania e Sicilia, chi assemblava la cronaca minuto per minuto dello spoglio locale, chi faceva un collage delle dichiarazioni dei politici nazionali riprese dagli altri giornali “grandi”. Ciascuno con il suo compito, ciascuno davanti ad un monitor: i notebook personali dei redattori sono stati davvero indispensabili, perché i tre Pc della Redazione non sarebbero sicuramente bastati.

 

Potete crederci o non, ma mentre venivano resi noti da Tv e giornali on line i dati sulle affluenze e i primi exit poll, Step1 è stato cliccato così tanto da andare quasi in tilt. Fortunatamente ad assisterci c’era Ciccio, il nostro prezioso webmaster che ha recepito il problema e ha prontamente alleggerito la nostra home page, togliendo quanto di superfluo poteva esserci.

 

Così mentre la versione “snella” di Step1 reggeva alla grande, i server di Repubblica.it, Ansa.it, Interno.it, per svariati minuti sono stati completamente fuori gioco per i troppi accessi. E’ stato in questo frangente che Step1 ha registrato il record delle visite e delle pagine lette.

 

Ma in aula 24 non c’è solo Step1, ma anche Radio Zammù. Oltre ai piccoli flash radiofonici in cui venivano commentati i dati man mano che ne uscivano di nuovi, verso le 20,30 è andata in onda la diretta con alcuni politici locali come ospiti: ad intervenire on air c’erano Puccio La Rosa (Alleanza Nazionale), Maria Merlini (Rifondazione Comunista), Salvo Ventimiglia(SDI – la rosa nel pugno), Massimiliano Giammusso (Alleanza Universitaria) e Mario Cicala (Universinistra). Un simpatico Roberto si è poi dilettato nell’imitazione dei due leader a capo delle coalizioni. Divertente e allo stesso tempo abbastanza strano ascoltare le voci di Prodi e Berlusconi dai microfoni della radio.

 

A lavoro quasi ultimato, verso le 3,30 della notte (o del mattino?), quando mancavano ancora alcune sezioni da scrutinare per la Camera, la Redazione si è trasferita fuori l’aula 24 per godersi nella più totale e religiosa oscurità del dormiente Monastero, un bicchierino di spumante insieme al Direttore. Certamente non per festeggiare questo o quello schieramento (i dati non erano definitivi), ma per festeggiare noi, un gruppo che è risultato unito e vincente. Le statistiche sui contatti di tutta la giornata ne sono la prova lampante: 13716 visite di 11493 visitatori unici con 23890 pagine lette. In tutto ciò Google ci è stato senz’altro complice, perché quasi tutti i contatti arrivavano da ricerche effettuate tramite il motore di ricerca.

 

Vorrei concludere con un sentito grazie a tutti i colleghi di Step1 e Radio Zammù che con me hanno lavorato ai desk della Redazione: grazie allora a Michele, Giorgio, Silvia, Carmelo, Daniele, Valeria, Riccardo, Davide, Alberto, Roberto, Stefania, Erica, Giovanna, Viviana, Ita.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]