"perché il comune di palermo, mentre va a caccia di abusivi e impone vincoli e restrizioni, non dice nulla sull'occupazione della propria struttura di piazza della pace da parte del centro sociale anomalia?". Se lo chiede davide gentile, consigliere di fratelli d'italia dell'viii circoscrizione, contattato telefonicamente da linksicilia.
Ex Ufficio del Comune occupato, Gentile (FDI): “Perché Orlando non fa nulla?”
“Perché il Comune di Palermo, mentre va a caccia di abusivi e impone vincoli e restrizioni, non dice nulla sull’occupazione della propria struttura di Piazza della Pace da parte del Centro Sociale Anomalia?”. Se lo chiede Davide Gentile, consigliere di Fratelli D’Italia dell’VIII Circoscrizione, contattato telefonicamente da LinkSicilia.
L’occupazione, infatti, risale alla seconda metà del dicembre scorso: allora un centinaio di attivisti dell’associazione di (estrema) sinistra decisero di appropriarsi dell’immobile che ospitava gli uffici comunali nel quartiere assai popolato di Borgo Vecchio. In una nota, i militanti del Centro Sociale giustificarono la propria azione con la volontà di “occupare un luogo inutilizzato per riempirlo di attività, comunicazione, lotte e socialità”.
Gentile, però, ha deciso di fare la “voce grossa”, perché, innanzitutto, “occupare abusivamente una struttura pubblica che appartiene al Comune di Palermo è un reato e quelle persone mascherano la loro attività politica, basata sull’antifascismo militante, per cui il ricorso alla violenza è legittimo per difendere le proprie idee, in attività sociale, come il doposcuola per i bambini”.
Il giovane esponente palermitano del partito di Ignazio La Russa, inoltre, non si capacita del fatto che, “in un momento in cui l’amministrazione comunale di Leoluca Orlando ha dichiarato guerra all’abusivismo, impone vincoli e restrizioni ai commercianti, non compie alcuna azione per ristabilire la legalità nel proprio immobile e per difendere di conseguenza il proprio patrimonio”.
Gentile non accetta che a Palermo possa passare in cavalleria il principio del «chi è più scaltro, più forte, può occupare ciò che vuole». Ed ha anche una proposta: «Se ci sono altri locali inutilizzati, perché non renderli protagonisti di un bando ed assegnarli alle tante associazioni di promozione sociale che operano sul territorio, con criteri naturalmente che richiamino alla trasparenza?».
Però, l’ufficio comunale di Borgo Vecchio deve tornare ad essere ciò che era: una postazione anagrafica: “Due settimane fa – ha rivelato Gentile – il consiglio dell’VIII Circoscrizione ha approvato una mozione, a firma mia, votata a maggioranza (eccetto SEL), in cui si chiede al Comune di porre in essere tutte le misure per riportare la legalità nell’immobile di Piazza della Pace e di conseguenza ripristinare il servizio precedentemente erogato, fondamentale per tutta l’utenza del Borgo Vecchio, uno dei quartieri più popolati della città”.
“Lì, infatti, – conclude il consigliere – non deve starci un movimento politico, ma un’istituzione. Il Comune, però, anziché chiedere lo sgombero, sembra compiacersene…”.
P.s. LinkSicilia approfondirà l’argomento nei prossimi giorni…