Sarebbero circa 890mila euro in tre anni i soldi guadagnati dalla società di costruzioni e non regolarmente dichiarati. Le annualità prese in considerazione dagli inquirenti sono il 2011, il 2012 e il 2014. Denunciato alla procura di Catania per il reato di omessa dichiarazione l'amministratore della ditta
Evasione, GdF sequestra beni per 130mila euro Impresa edile dichiarava ricavi inferiori al Fisco
I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Catania hanno sequestrato preventivamente beni del valore di 130mila euro all’amministrazione di una società edile. La ditta del settore delle costruzioni è accusata di avere nascosto al Fisco ricavi per oltre 890mila euro in tre anni.
Durante un controllo, eseguito lo scorso settembre dai militari di Acireale, sarebbe emerso che l’impresa aveva dichiarato ricavi inferiori a quelli realmente conseguiti per il 2011 e per il 2012. E, inoltre, per l’anno 2014 l’azienda non avrebbe presentato le dichiarazioni sulle imposte dirette e sull’Iva, nascondendo per circa 650mila euro con un’imposta evasa di 130mila.
Proprio in relazione a quest’ultima annualità presa in esame dalla guardia di finanza, oltre alla segnalazione all’Agenzia delle entrate per l’avvio delle procedure di accertamento e riscossione, è scattata per l’amministratore della società la denuncia alla procura di Catania per il reato di omessa dichiarazione. Il sequestro, disposto dai giudici, riguarda un immobile, alcune quote societarie e un’autovettura di lusso riconducibile all’indagato.