Anche se si dice preoccupato per i risultati anche a livello nazionale, il primo cittadino si è congratulato con Pietro Bartolo per l'elezione al Parlamento europeo: «Con la sua affermazione in Sicilia si dà concretezza e sbocco istituzionale anche in Europa all'idea che "Io sono persona, noi siamo comunità"»
Europee, l’analisi post voto del sindaco Orlando «Se l’alternativa è credibile arriva il consenso»
I risultati delle europee preoccupano il sindaco di Palermo che non ha mai nascosto le sue opinioni in merito ad alcune scelte del ministro dell’Interno Matteo Salvini, fino alla scelta di andare via dall’aula bunker il giorno delle commemorazioni in ricordo della Strage di Capaci. «In un quadro politico nazionale ed europeo – afferma il primo cittadino – non può non destare preoccupazione per l’affermazione di forze antidemocratiche e populiste, emerge come dato positivo che lì dove la politica ha fatto scelte chiare, senza compromessi e con facce credibili per i diritti, lì dove si è data concretezza ad una chiara alternativa è arrivato anche il consenso, oltre gli egoismi individualistici e le soffocanti appartenenze di gruppi».
Nella realtà a tinte fosche tracciata dal voto europeo per Orlando quindi c’è spazio per uno spiraglio di luce: «Con l’affermazione in Sicilia di Pietro Bartolo si dà concretezza e sbocco istituzionale anche in Europa all’idea che “Io sono persona, noi siamo comunità”, a testimoniare l’importanza di tutti e di ciascuno per il bene dei singoli e della collettività», ha affermato dopo essersi congratulato con il neo parlamentare europeo.