Arrivati i risultati del secondo rilevamento. Il dato generale segna il netto scarto tra la risposta dell'Isola e il resto delle regioni italiane. Per contribuire nell'assegnazione degli otto seggi, che spettano alla circoscrizione insulare, ci sarà tempo fino alle 23
Europee, alle 19 l’affluenza è poco sopra al 27% Siciliani si confermano i meno interessati al voto
Si conferma in leggero ribasso rispetto a cinque anni fa l’affluenza alle urne per le Europee. Il dato su base regionale in Sicilia supera di poco il 27 per cento. A colpire, però, è ancora una volta il confronto con il resto del Paese: la Sicilia, infatti, resta fanalino di coda tra le regioni. Per contribuire nell’assegnazione degli otto seggi che spettano alla circoscrizione Isole – composta da Sicilia e Sardegna – ci sarà tempo fino alle 23.
A livello provinciale, alle 19, l’affluenza più alta è stata segnata nel Palermitano: il capoluogo raggiunge infatti il 29,45 per cento, mantenendosi sostanzialmente sui livelli registrati nel 2014. Subito dietro c’è la provincia di Messina (28,59%) e quella di Catania con il 27,14, seguita da Siracusa (26,69%). In provincia di Ragusa, al momento della seconda rilevazione, si regista il 26,41 per cento, mentre le altre province restano ancora più indietro con Agrigento al 25,71 e Trapani al 25,17 per cento. Nel centro della Sicilia, finora non è andato a votare più di tre elettori su quattro: nell’Ennese l’affluenza si è fermata al 23,85, mentre in provincia di Caltanissetta addirittura al 23,50.