La squadra catanese ha perso, in casa, la finale della Champions League di calcio sulla sabbia. I russi del Kristall, campioni in carica, hanno dominato e vinto per 6-2. Gli spettatori hanno resistito sotto la pioggia ma si sono arresi ai fulmini. Il presidente del club: «Avversari forti, nulla da rimproverarci»
Euro Winners Cup, Catania battuto in finale Non è bastato il tifo di duemila rossazzurri
Berlino sta al calcio come Catania sta al beach soccer. La capitale tedesca, sabato, ha ospitato la finale di Champions League, vinta dal Barcellona. Un giorno dopo, alla Playa, le due migliori squadre europee di calcio sulla sabbia si sfidano per conquistare l’Euro Winners Cup. È il secondo anno consecutivo che la più importante manifestazione del circuito europeo si svolge sul litorale catanese. Come allo stadio tedesco, anche alla DomusBet Arena (costruita dentro il Lido Azzurro) c’è una finalista italiana, è il Catania. È la prima volta che i rossazzurri arrivano alla finalissima. Di fronte trovano il Kristall. Una squadra russa che, come il Barcellona, è data per favorita. Visto pure che ha vinto la precedente edizione.
L’appuntamento ha richiamato tanta gente alla Playa. A sostenere il Catania ci sono pure gli ultras della curva Nord del Massimino, con bandiere, sciarpe e cori. Il calore è tanto da costringere lo speaker a chiedere alla tifoseria di non saltare sulle gradinate d’acciaio. Ogni posto, dei duemila a sedere, è occupato. Parecchi spettatori sono arrivati in anticipo per assicurarsene uno. Il resto rimane in piedi. I tifosi resistono al vento e alla pioggia, che arriva inaspettata e che diverse volte costringe i più previdenti di loro ad aprire l’ombrello e gli altri a trovare un riparo di fortuna. Quando inizia il terzo e ultimo tempo della partita, un fulmine illumina il cielo sopra la DomusBet Arena. Col punteggio già fissato sul 4-0 per la squadra russa, è allora che il pubblico comincia a sfollare, anzitempo.
La partita non ha avuto storia. Il Kristall ha dominato, il Catania ha provato a cercare di riequilibrare la gara, già sul 2-0 dopo il primo tempo, senza però mai riuscirci. Le speranze di rimonta si sono fermate per quattro volte su pali e traverse. La rete della bandiera è arrivata quando mancavano pochi minuti allo scadere. Il punteggio finale è stato fissato sul 6-2 dal gol del rossazzurro Fred. Ad applaudirlo pochissimi tifosi, rimasti all’interno dell’arena, sotto la pioggia. Finita la partita, il Kristall ha alzato l’Euro Winners Cup per la seconda volta consecutiva. Stesso posto, stessa festa dell’anno scorso.
Il presidente della squadra catanese, Giuseppe Bosco, organizzatore dell’evento, commenta così: «La macchina organizzativa è stata migliorata. Tutto è andato alla perfezione». Sulla finale persa: «Il Kristall si è dimostrato un avversario troppo forte per noi. Perdere dispiace sempre ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi». La stagione del Catania beach soccer è solo all’inizio, continua il presidente Bosco: «La serie A sta per iniziare. Il nostro obiettivo è vincere il campionato».