Di silvia d'alia
Euro-gnam/ La Grecia ai massoni della finanza: “Tiè”
di Silvia D’Alia
Se Mario Monti riesce ancora a governare l’Italia (ma per quanto tempo ancora? il tempo di dare modo agli elettori – supponiamo – di eliminare dal quadro politico Pdl, Pd e Udc: sarebbe fantastico, no?), in Grecia gli ‘europeisti’ della finanza ‘spataiuola e zaffigna’ si stanno acchiappando al tram. Le elezioni sono andare in scena di recente. Ma di costituire un governo non se ne parla.
Anche perché per gli eredi di Socrate, Platone e Aristotele la ‘Grande’Unione Europea ha pronta una bella manovra per ‘alleggerire’ le tasche dei cittadini greci di 11,5 miliardi di euro. Per tutti risposta i cittadini greci hanno posato la mano destra sull’avambraccio sinistro e, in coro, hanno pronunciato uno strabiliante: “Tiè!”.
Insomma: la Grecia non è l’Italia! A nulla, fino ad oggi, sono valse le promesse di Unione Europea, Banca centrale europea, Fondo monetario internazionale. Le tre istituzioni promettono ‘prestiti’. Della serie: cari greci, intanto consentiteci di togliervi dalle tasche 11,5 miliardi di euro. Poi noi vi prestiamo un po’ di soldi che voi, naturalmente, dovrete restituire. Così vi ‘inchiappettiamo’ due volte: la prima volta ‘ammuccandoci’ gli 11,5 miliardi di euro; la seconda volta riprendendoci i soldi che vi abbiamo prestato. Non è meraviglioso?
Le strade dovrebbero essere due: o un suicidio collettivo dei greci per agevolare la massoneria finanziaria che si vuole impossessare dellaGrecia, a cominciare da case e terreni; o che gli stessi greci mandano a quel paese l’Unione Europea e l’euro.
La tesi che sembra vincere, per ora, è la seconda. Così alla massoneria finanziaria non resterà che depredare Italia e Spagna…
Nella foto tratta daedesabata.wordpress.com una metafora dell’Unione Europea che si prepara a ‘sostenere’ la Grecia…