L'attività vulcanica iniziata ieri mattina si è intensificata dando luogo ad una nuova eruzione. Lo spettacolo notturno delle esplosioni e della lingua di lava che scivola verso la valle del Bove dal nuovo cratere di Sud-Est è stato accompagnato da forti boati, avvertiti fino in Calabria, e da scosse sismiche che hanno interessato la zona di Bronte, Randazzo e Maletto. Intanto la Sac mantiene chiusi i settori 1 e 2 dello spazio aereo sopra la città, ma l'operatività dell'aeroporto rimane piena. Guarda le foto
Etna, ventesimo parossismo dell’anno Boati, scosse e una colata lunga un Km
Cifra tonda per il 2013 dell’Etna. Dopo 11 giorni di calma torna a dare spettacolo con il ventesimo parossismo dell’anno. L’attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est, iniziata con una forte esplosione alle 9.25 di ieri mattina, si è intensificata e il rosso della lava ha illuminato il cielo della notte catanese. Una piccola colata dall’orlo sud-orientale del cratere ha raggiunto una lunghezza di più di un chilometro e durante la notte si sono verificate numerose scosse sismiche sul versante occidentale del vulcano, avvertite dalla popolazione di Bronte, Randazzo e Maletto. La più forte alle 22.49, di magnitudo 3.3. L’eruzione è accompagnata da cenere e intensi boati, avvertiti in molte zone della Calabria.
//
«Considerato il permanere dellattività stromboliana del vulcano Etna – informa la Sac in una nota di stamattina – si è deciso di mantenere chiusi i settori 1 e 2 dello spazio aereo sopra la città di Catania». Loperatività dello scalo di Fontanarossa rimane comunque piena. Eventuali aggiornamenti si avranno dopo la prossima riunione dellunità di crisi, prevista per le 12.
[Foto di Corrado Vigo su Twitter]