I tracciati validi per la qualificazione ai mondiali di mountain bike, in Italia, sono tre. E dal 2018 assieme alle Dolomiti e all'Isola d'Elba c'è anche il Parco dell'Etna. La manifestazione sportiva è organizzata dall'associazione Mongibello Mtb team
Etna marathon, partita da Milo la 12esima edizione «Da quest’anno gara valida per Coppa del mondo»
È partita ieri la 12esima edizione dell’Etna Marathon, manifestazione internazionale di mountain bike che dal 2007 dà appuntamento ad atleti e appassionati di ciclismo di tutta Europa nel Parco dell’Etna. L’evento è organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica Mongibello Mtb team in collaborazione con l’Unione ciclistica internazionale e con la Federazione ciclistica italiana. Come ogni anno sono tre i percorsi previsti dalla manifestazione. Il più impegnativo, e vera sfida per gli atleti in campo, è senza dubbio il percorso Marathon, con i suoi 80 chilometri di lunghezza (quattro chilometri in più delle scorse edizioni) e 2750 metri di dislivello. Si tratta di un percorso unico in Europa, per la difficoltà e per il rapido susseguirsi di diversi paesaggi e tipologie di terreni tra fitte pinete, basolati, brulli sentieri lavici dall’aspetto lunare e spettacolari single track, come il famoso Kamikaze, di cui basta solo il nome per dare un’idea della difficoltà.
Il secondo percorso in ordine di difficoltà è il Gran fondo, che prevede 45 chilometri e 1620 metri di dislivello. Si tratta di un percorso meno impegnativo ma non per questo da sottovalutare: oltre all’abilità e alla resistenza, infatti, è richiesta una continua concentrazione per via dei lunghi tratti previsti su terreno lavico in cui sia le bici che i bikers sono messi a dura prova. Infine, il percorso Escursione, con i 23 chilometri e 810 metri di dislivello, è un circuito alla portata di tutti, per il quale basta anche un minimo di allenamento e la cui brevità consente anche ai non atleti di cimentarsi nella sfida dell’Etna Marathon.
Quest’anno la manifestazione comincia con numerose novità tra cui l’entrata nel principale circuito internazionale di marathon, l’Uci marathon serie, riconoscimento attraverso il quale la manifestazione acquista un respiro mondiale. La notizia era già stata preannunciata alla fine dell’edizione dello scorso anno. Inoltre la prestigiosa azienda taiwanese Giant bicycles, primo produttore al mondo di biciclette, si conferma main sponsor della manifestazione aggiungendo così ulteriore lustro alla gara. «L’Etna Marathon quest’anno vale anche come prova di Coppa del mondo. In Italia sono solo tre i percorsi inseriti all’interno del calendario internazionale: le Dolomiti, l’Isola d’Elba e adesso anche la Sicilia, con l’Etna», dichiara Maurizio Scalia, presidente delll’associazione Mongibello Mtb team. «Abbiamo un parterre di partecipanti di tutto rispetto con l’attesissimo campione europeo russo Alexey Medvedev, insieme ad altri atleti di grosso calibro come Johnny Cattaneo, Diego Arias Cuervo e i ragazzi della Torpado. Le iscrizioni sono ancora aperte quindi anche quest’anno supereremo la soglia dei mille partecipanti e le previsioni meteo dovrebbero essere favorevoli, al contrario delle scorse due edizioni», conclude Scalia.
Per assistere alla manifestazione il consiglio è quello di seguire la Mareneve, strada che verrà incrociata dalla competizione diverse volte, sia nel tratto tra Fornazzo e il Rifugio Citelli, sia più in basso verso il Brunek. La gara è partita oggi alle 9 dalla piazza Belvedere di Milo e si concluderà nello stesso punto. Domenica la manifestazione terminerà con l’Etna Mini, una competizione per bikers dai 5 ai 12 anni e l’Etna E-Bike Ride riservata alle biciclette a pedalata assistita.