Il visitatore, un cittadino di Paternò, si è fatto male a una gamba sul sentiero della Schiena dell'Asino, che costeggia la valle del Bove. La guardia di finanza, con l'aiuto del corpo nazionale di soccorso alpino, lo ha trasportato fino all'ambulanza. Guarda le foto
Etna, frattura a una caviglia a quota 2200 metri Uomo soccorso dagli alpini delle fiamme gialle
Nella giornata di ieri 5 agosto, militari della stazione del soccorso alpino della guardia di finanza (S.A.G.F.) di Nicolosi, allertati dalla sala operativa del comando provinciale su segnalazione del 118, hanno eseguito alcuni interventi di soccorso sul monte Etna. Tra le varie operazioni eseguite si segnala, in particolare, il recupero, eseguito in collaborazione con i volontari del corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico (C.N.S.A.S.), di un cittadino di Paternò, infortunatosi a quota 2200 metri sul sentiero della Schiena dell’Asino che costeggia la valle del Bove.
Dalla dinamica dell’incidente si ipotizzava la frattura della caviglia sinistra e pertanto si è provveduto a immobilizzare l’arto e a trasportare il malcapitato, a mezzo della barella Ferno Titan Basket in dotazione al reparto, all’ambulanza del 118, che si trovava in attesa dei soccorritori al termine del sentiero.