Hanno rubato un escavatore e una trincia agricola salvo poi prospettare alle vittime la possibilità di restituire i beni dietro il pagamento di somme di denaro. Con l’accusa di estorsione aggravata è stato arrestato Sebastiano Giuffrida mentre è scattato il fermo per Marco Isaia Coriolano e Santo Molino. I fatti risalgono allo scorso 25 luglio quando, in un terreno in contrada Loco Grande ad Augusta, provincia di Siracusa, è stato messo a segno il furto dei mezzi.
I malviventi, secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbero invitato le vittime, titolari di un’azienda agricola, a pagare seimila euro per la restituzione. Somma poi scesa a 2500 euro per l’escavatore, poi restituito, e 1200 euro per la trincia. Dopo la denuncia degli imprenditori i carabinieri hanno effettuato uno specifico servizio durante le fasi del pagamento per la restituzione della trincia. Così i militari sono entrati in azione, in contrada Sferro nel territorio di Paternò, beccando uno dei malviventi con le banconote appena consegnate. Per tutti gli indagati è stata disposta dal giudice la misura della custodia cautelare in carcere.
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