Esami falsi Medicina, condannati gli impiegati di Unict Falso in atto pubblico e corruzione, disposto licenziamento

Sono stati condannati e licenziati Giovanbattista Luigi Caruso, 51 anni, e Giuseppe Sessa, 50enne, i due dipendenti dell’università di Catania accusati di aver fatto superare 19 esami del corso di laurea in Medicina a uno studente che si è laureato nel 2013 in cambio di 2500 euro. Accolta totalmente la richiesta del pubblico ministero Lina Trovatoche aveva chiesto per i due la condanna a sei anni di reclusione. Per Caruso la pena è di sei anni e otto mesi; cinque anni e otto mesi per Sessa. Non sussiste il reato di accesso abusivo al sistema informatico, ma è stata disposta l’estinzione del rapporto di lavoro. È quanto ha deciso il giudice per le indagini preliminari Alessandro Ricciardolo, davanti al quale il processo si è celebrato col rito abbreviato.

Giovanbattista Caruso era un addetto all’ufficio di segreteria dell’ex facoltà di Medicina, Giuseppe Sessa un autista. L’inchiesta ha visto coinvolto anche uno studente universitario, Francesco La Ferla, il cui titolo di laurea è stato poi annullato, e un suo collega di corso, Daniele Fiore, che ha pagato 250 euro per un esame. I due hanno collaborato, ammettendo le loro colpe, e hanno chiesto accesso al patteggiamento. Il pm ha disposto rispettivamente pene (al momento sospese) per due anni e dieci mesi. A fare da tramite sarebbe stato Sessa, il quale avrebbe girato le richiesta a Caruso. Quest’ultimo, con le proprie credenziali, avrebbe effettuato l’accesso al Centro elettronico d’ateneo (Cea), per modificare le carriere in coincidenza con le sessioni di laurea per non far scoprire i cambiamenti anomali.

Lo scandalo è scoppiato nell’ottobre 2013, quando sulla scrivania del rettore Giacomo Pignataro è arrivata la lettera di un gruppo di studenti anonimi che denunciavano come un loro compagno di corso fosse stato inserito nella lista dei laureandi della sessione autunnale pur non avendo sostenuto 17 esami. Immediata la sospensione della laurea nel frattempo ottenuta e l’apertura delle indagini, che hanno comportato il sequestro di molti dei fascicoli della segreteria universitaria. Nel frattempo per Caruso erano decaduti i termini di custodia cautelare e in attesa della sentenza dall’ateneo era giunto una sorta di reintegro con la sospensione del procedimento disciplinare interno. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]